Il 21 gennaio 2013, in seguito al gol segnato durante Aversa Normanna-Salernitana ha esultato con frasi offensive e sputi a tifosi della squadra avversaria. Riceve successivamente 6 giornate di squalifica per l'atto, reputato gravissimo dalla giustizia sportiva.
Ecco le motivazioni della giustizia sportiva:
« Il giocatore espulso per doppia ammonizione, entrambe per condotta non regolamentare; il medesimo in occasione della segnatura della rete raggiungeva la zona sottostante la tribuna occupata dai sostenitori della squadra avversaria, si aggrappava alla stessa e rivolgeva, con volgare gestualità, frasi ingiuriose verso i tifosi sputando più volte verso gli stessi; tale comportamento provocava la reazione dei tifosi locali – spiega il Giudice Sportivo – e l’ulteriore reazione dei tifosi ospiti con conseguenti incidenti descritti in separata sede. Tale comportamento, deprecabile e del tutto ingiustificato, si manifesta di particolare gravità per le conseguenze che dallo stesso sono derivate (r.a., cc, proc. fed.e relazione responsabile dell’ordine pubblico). »
(Sentenza del giudice sportivo)
In seguito, il 23 gennaio, viene emesso il Daspo della durata di 2 anni, che nega la partecipazione ad ogni evento sportivo al capitano della Salernitana