Io negli ultimi due anni ho incontrato un cuofano di gente che ha votato/voterebbe/voterà Salvini perché "di politica non ne capisco un cazzo, ma l'ho sentito parlare qualche volta ed ha detto cose giuste".
L'utilizzo di slogan elementari quali: "Prima gli italiani" adesso ho letto in metro roba tipo "mangiare italiano fa bene!", e va a capì tu che maronna significa. Poi 'a 'na parte attacca il Papa, a chell'at allucca il nome della maronna, ha sempre la frase qualunquista strappapplausi che sia "i giovani che devono farsi una famiglia", "l'Europa è un tiranno senza limiti", "la benzina costa assai", "i pastori sardi tengono ragione, non so manco che vogliono, ma tengono ragione". Queste cose tengono presa sull'elettorato lombrosiano che è SEMPRE la maggioranza, quello con cui la "sinistra" non riesce più a comunicare. Vedi Brexit nella tanto idolatrata Inghilterra. Quello su cui per anni ha campato Berlusconi, che quando andavi a fare gli scrutini ci trovavi roba tipo "SILVIO SALVACI!" scritto sulle tessere da annullare, si è creato un'immagine, è divenuto onnipresente, è dalla parte di tutti, tranne quelli che non possono votarlo, addirittura lancia frasi d'amore per quel Sud che ha sempre insultato.
La cosa che mi preoccupa è l'opposizione, quei dementi juventini dentro che pur di dire "abbiamo vinto" si sono messi in casa i peggio fascisti, creando la maggioranza più metastasica che si sia mai vista nella storia della Repubblica.
Io ci ho pensato parecchio, le mie idee (che preferisco sempre non chiamare convinzioni) mi spingono a votare +Europa, proprio alle Europee sarei quasi obbligato, ma alla fine credo voterò PD. Non c'è più tempo per perdersi negli ideali, nelle ipotesi, nei dogmi personali. Sarei capace di votare addirittura Forza Italia se avessi la certezza che Salvini e tutta la munnezza che si porta dietro morissero per sempre, perché qua stiamo ad un bivio, questi se si rendono conto di avere l'elettorato dalla loro fanno zompare tutto e capovolgono le forze in campo, si pigliano tutto, il cancro si fa eleggere Presidente del Consiglio e ci ritroviamo in un regime vero e proprio, altro che Digos appesa ai balconi.