Mi collego al post di prima di Alfredo per fare alcuni chiarimenti.
Non esiste più il bail out in senso stretto, tipo quello adottato in Spagna e da altri paesi più furbi di noi prima della BRRD del 2014.
Questa direttiva prevede due alternative:
Bail in, quindi ristrutturazione del capitale coinvolgendo azionisti, obbligazioninisti (via via in base al grado di seniority) e se non basta i depositi sopra i 100k.
Oppure il cosiddetto burden sharing, previsto per gli attori sistemici tipo MPS, cioé: tentativo di capitalizzazione ricorrendo al mercato. Se i fondi privati non bastano (vedi MPS che ha raccolto 1/10 dei 5 miliardi necessari) subentra l'intervento statale, che salva i depositanti ma comunque fa impattare la liquidazione su obbligazionisti subordinati e azionisti, come giusto che sia.