Autore Topic: Politica Italiana  (Letto 430595 volte)  Share 

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micoste

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #360 il: 29 Gennaio, 2013, 12:37:29 pm »
io vorrei farvi una domanda, che siate di destra o di sinistra o che non vi freghi un cazzo:

Esiste qualche uomo politico, secondo voi, che abbia ideali?

Sicuramente sì  :sisi: Poi, molti si fottono gli ideali in virtù del posticino comodo, ma questo è un altro discorso.

Alemao

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #361 il: 29 Gennaio, 2013, 12:56:06 pm »
Io ho partecipato alla missione Apollo 15 sulla Luna, quindi posso riportarvi le mie opinioni, forte della mia esperienza politica e sociale da una nuova prospettiva: lo spazio. Se lo volete sapere, sono stato pure nel Klondike alla ricerca della pepita perfetta. Ho un bagaglio d'esperienza considerevole, quindi inchinatevi. L'Idealismo fine a se stesso è un guscio vuoto, se l'obiettivo è la semplice autoreferenzialità, se un'idea rimane ferma, ancorata a un passato remoto, contesto storico, incapace di rapportarsi alla realtà odierna. Gli ideali che sanno sopravvivere e interpretare la realtà con la categoria del presente, quelli che ispirano gesti concreti sono invece il motore della politica, cosa che certo tecnicismo non è e non sarà mai in grado di comprendere. Un giorno incontrai il Dalai Lama e Abramo Lincoln, ma questa è un'altra storia.

micoste

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #362 il: 29 Gennaio, 2013, 13:06:36 pm »
 :look:

Offline djcarmine

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #363 il: 29 Gennaio, 2013, 13:09:42 pm »
io vorrei farvi una domanda, che siate di destra o di sinistra o che non vi freghi un cazzo:

Esiste qualche uomo politico, secondo voi, che abbia ideali?

ma secondo me di ideali, idee o ideologie ne hanno un po tutti (tranne monti per ovvi motivi), il problema è vedere chi li persegue, chi li mette davanti al resto. la classe politica ha troppo da perdere per fare scelte che mettano a repentaglio se stessa, l'unico modo per imporre chi governa di tutelare gli interessi del popolo, dei molti anziche dei pochi, è responsabilizzare. è questo che non accade, è questo che ha determinato la crisi della politica italiana
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline paris_san_gennar

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #364 il: 29 Gennaio, 2013, 14:40:55 pm »
Sono indeciso se voare Obama, Hollande o Melénchon...
Comunque io non me la sono sentita di intervenire nella cosa perché coi miei diplomini e specialistiche, rispetto a certi professori che sono in studio (cit.), io nun so nisciuno...
Pero per conclurede devo dire che il mio ideale di politica e di res publica è molto vicino a quello di Aristotele.... :troll:

Offline DioBrando

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #365 il: 29 Gennaio, 2013, 15:45:31 pm »
secondo me sì, ci sono. Fini si è bruciato una carriera politica, e probabilmente rischia di non stare neppure in Parlamento, pur di proporre una sua idea di destra. Certe cose non le fai se non sei mosso da un'ideale.
Stesso discorso per Ferrero, ed in parte Vendola, che comunque porta una storia personale e politica ben definita. Quest'ultimo però desta in me perplessità per le aperture a Monti.

Penso inoltre che questo livore nei confronti della politica peggiori solo la situazione, anzichè migliorarla.

Invece secondo me proprio Fini per sdoganarsi lui e MSI si è accodato a Berlusconi, ma quando ha fiutato che il delfino non sarebbe stato lui e che il PDL stava andando a rotoli si è smarcato, infilandosi nell'unico buco disponibile, il centro... E se si parla di idee, Almirante rabbrividirebbe nel vedere uno come il suo "ragazzino" mettersi con l'UDC...
Forse Ferrero anche se io gli estremismi li trovo comunque pericolosi (ma non c' bisogno che lo ribadisca, credo si sia capito che considero il PCI cosa superata), ma Vendola è un sacco pieno d'aria... Se fosse coerente come potrebbe mai stare col PD e la sua politica?

Per me non ce n'è punto, di quelli che oggi si propongono come leader dei partiti noti, che si salvi... Una volta c'erano alcuni personaggi come Almirante e Berlinguer, che pur nelle loro opposizioni erano coerenti con le proprie idee... Caso strano il primo non ha mai contato una ceppa per ovvi motivi e per la nostra fortuna (col Berlusca ce lo ritrovavamo al governo mi sa), il secondo invece era forte di un grandissimo consenso, ma duro e puro come tutti i comunisti veri, credeva fermamente nella rivoluzione con ogni mezzo, come l'elogio alla rivoluzione Cambogiana e la sottesa approvazione delle stragi ivi avvenute... Insomma, per esser coerenti bisogna esser coerentemente dei gran figli di troia... Quelli nelle loro boiate ci credevano davvero, per fortuna sono morti e sepolti...


Per quanto riguarda il livore... Per me serve... Altrimenti se non inneschiamo in loro un meccanismo di paura, quando mai penseranno di correggersi? Già dei timidi risultati si cominciano a vedere (Berlusconi che non candida Dell'Utri e Cosentino è un miracolo), forse grazie anche al timore effetto-Grecia.

E per me l'importanza del movimento di Grillo è anche questa, mettere il pepe al culo ai partiti per rinnovarsi sia dal punto di vista etico che contenutistico, perchè i nostri partiti sono antichi, legati a logiche che all'estero stanno sparendo o sono sparite.  Poi se questo serve a togliermi dalle palle i vari Letta, D'Alema, Fini, Bindi e compagnia, che ci sono invecchiati su quelle poltrone grattandosi letteralmente il culo, non posso che esserne contento... Sperando che passi il massimo di due mandati parlamentari (io ci includerei anche quelli degli enti regionali e locali, così facciamo che non ci si ricicla altrove).
« Ultima modifica: 29 Gennaio, 2013, 16:03:12 pm da DioBrando »

Offline nickwire

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R: Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #366 il: 29 Gennaio, 2013, 16:26:05 pm »
Invece secondo me proprio Fini per sdoganarsi lui e MSI si è accodato a Berlusconi, ma quando ha fiutato che il delfino non sarebbe stato lui e che il PDL stava andando a rotoli si è smarcato, infilandosi nell'unico buco disponibile, il centro... E se si parla di idee, Almirante rabbrividirebbe nel vedere uno come il suo "ragazzino" mettersi con l'UDC...
Forse Ferrero anche se io gli estremismi li trovo comunque pericolosi (ma non c' bisogno che lo ribadisca, credo si sia capito che considero il PCI cosa superata), ma Vendola è un sacco pieno d'aria... Se fosse coerente come potrebbe mai stare col PD e la sua politica?

Per me non ce n'è punto, di quelli che oggi si propongono come leader dei partiti noti, che si salvi... Una volta c'erano alcuni personaggi come Almirante e Berlinguer, che pur nelle loro opposizioni erano coerenti con le proprie idee... Caso strano il primo non ha mai contato una ceppa per ovvi motivi e per la nostra fortuna (col Berlusca ce lo ritrovavamo al governo mi sa), il secondo invece era forte di un grandissimo consenso, ma duro e puro come tutti i comunisti credeva fermamente nella rivoluzione con ogni mezzo, come l'elogio alla rivoluzione Cambogiana e la sottesa approvazione delle stragi ivi avvenute... Insomma, per esser coerenti bisogna esser coerentemente dei gran figli di troia... Quelli nelle loro boiate ci credevano davvero, per fortuna sono morti e sepolti...

Almirante non esitò ad accettare l'alleanza con la DC per il referendum sul divorzio, nonostante il suo dissenso, per ragioni personali.

Ma comunque, difficilmente Almirante avrebbe accettato un alleanza con uno come Berlusconi. La mossa fu fatta per la smania di potere, senza una grande coscienza di quanto si sarebbero sputtanati, oltre che perso in dignità all'interno della destra. Comunque sia, il loro ruolo come partito popolare era comunque finito, con la dissoluzione del blocco sovietico, è stata scelta comunque comprensibile.

Poi vabbè il resto francamente non lo condivido, dici di credere nella tecnocrazia, credendo nel futuro, ma per me altro non è che ritornare indietro di 200 anni, un ritorno alla politica notabiliare ed elitaria.


Offline angels

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Re:R: Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #367 il: 29 Gennaio, 2013, 16:34:00 pm »

Starfred


falceEmarcello

Re:R: Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #369 il: 29 Gennaio, 2013, 16:45:14 pm »

Offline djcarmine

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #370 il: 29 Gennaio, 2013, 16:53:56 pm »
pure io ingroia. secondo me è un pezzotto
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #371 il: 29 Gennaio, 2013, 16:54:42 pm »
Io ho partecipato alla missione Apollo 15 sulla Luna, quindi posso riportarvi le mie opinioni, forte della mia esperienza politica e sociale da una nuova prospettiva: lo spazio. Se lo volete sapere, sono stato pure nel Klondike alla ricerca della pepita perfetta. Ho un bagaglio d'esperienza considerevole, quindi inchinatevi. L'Idealismo fine a se stesso è un guscio vuoto, se l'obiettivo è la semplice autoreferenzialità, se un'idea rimane ferma, ancorata a un passato remoto, contesto storico, incapace di rapportarsi alla realtà odierna. Gli ideali che sanno sopravvivere e interpretare la realtà con la categoria del presente, quelli che ispirano gesti concreti sono invece il motore della politica, cosa che certo tecnicismo non è e non sarà mai in grado di comprendere. Un giorno incontrai il Dalai Lama e Abramo Lincoln, ma questa è un'altra storia.

ecco è una buonissima riflessione, anche se non concordo ovviamente sull'ultimo punto, perchè per me il cosiddetto tecnicismo non è altro che una presa di coscienza della materia, coerente, che si può altrettanto avvalere di ideali per interpretare e plasmare la realtà. Per me quello che chiamate tecnico è una persona che è semplicemente competente in un campo e può affrontarne i problemi (e al contempo presentare le soluzioni al pubblico) con cognizione di causa. Poi può essere pure un politico, quello non ha bisogno certo di una preparazione accademica...

Almirante non esitò ad accettare l'alleanza con la DC per il referendum sul divorzio, nonostante il suo dissenso, per ragioni personali.

Ma comunque, difficilmente Almirante avrebbe accettato un alleanza con uno come Berlusconi. La mossa fu fatta per la smania di potere, senza una grande coscienza di quanto si sarebbero sputtanati, oltre che perso in dignità all'interno della destra. Comunque sia, il loro ruolo come partito popolare era comunque finito, con la dissoluzione del blocco sovietico, è stata scelta comunque comprensibile.

Poi vabbè il resto francamente non lo condivido, dici di credere nella tecnocrazia, credendo nel futuro, ma per me altro non è che ritornare indietro di 200 anni, un ritorno alla politica notabiliare ed elitaria.




200 anni fa si faceva l'inchino alla Chiesa cattolica per ogni starnuto... L'unico ad ergersi in nome del futuro, dell'Europa, della modernità e laicità dello stato fu un certo Mazzini... Se ne stette in esilio tutta la vita...

Su Almirante e l'MSI fai un discorso monco... Vero che Almirante avrebbe fatto resistenza, di certo più di Fini, ma non era mica un fesso come Rauti, di quelli che non conoscono l'opportunità politica che gli si presenta davanti... e noi facciamo il pari con la Germania con i movimenti di estrema destra, nel senso che a prescindere dalla dissoluzione del contrasto con il comunismo sovietico, senza il Berlusca a sdoganarli sarebbero rimasti ostracizzati. Almirante semmai non avrebbe accettato la dissoluzione del partito nel PDL, si sarebbe spostato verso posizioni neogolliste, di facciata, ma marcando il proprio territorio... Non scodinzolando a Berlusconi come ha fatto Fini sperando nel delfinato...

Almirante è quello che ha rileggittimato i fascisti nel MSI come Berlinguer portò il PCI al record del 36%, due risultati incredibili, anche se di diversa natura...

Grandi statisti, certo... Peccato fossero pure due figliol di troia... Ma d'altronde per l'ubriacone inglese Mussolini non era forse il miglior statista europeo?

Ritornando al discorso sul ritorno al futuro, o il passato prossimo di cui parli, per me in un paese dove c'è chi sventola simboli fascisti o comunisti, parlare di essere ancorati al passato è un eufemismo... C'è persino chi nega ancora gli eccidi della Guardia di Ferro di Codreanu e quelli di Tito in nome di campanilismi che puzzano di vecchio (per non dire arteriosclerotico).

Ho bisogno di cambiar aria, pulita come con le auto a idrogeno, please...


Starfred

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #373 il: 29 Gennaio, 2013, 16:56:31 pm »
jamm ce sta o fattacc' a sott :look:

Offline paris_san_gennar

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Re:R: Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #374 il: 29 Gennaio, 2013, 17:05:55 pm »
Ingroia ... ma io non lo so se lo voto :look:
E' uscito anche a me Ingroia... :look:

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Re:R: Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #375 il: 29 Gennaio, 2013, 17:10:14 pm »
A me Bersani :look:

Offline DioBrando

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Re:R: Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #376 il: 29 Gennaio, 2013, 17:16:39 pm »
http://elezioni2013.lastampa.it/index2.html?gioco=1 chi vi esce? :look:


a me s'è piantato alla ventesima domanda: sarà che gli sta sul cazzo l'eliminazione delle province e dei comuni sotto i 5mila... :look:

Offline domyssj

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #377 il: 29 Gennaio, 2013, 17:27:42 pm »
Bersani :maronn:

Offline nickwire

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #378 il: 29 Gennaio, 2013, 18:03:33 pm »

Offline Guallera V.2

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #379 il: 29 Gennaio, 2013, 18:16:33 pm »
Anche io Bersani, mi sa che lo voto  :look: