Tutto dipende da come desideri inquadrare il salario minimo garantito.
Partiamo dal presupposto che il reddito di cittadinanza è un ammortizzatore sociale che se ben inquadrato può fare solo del bene ad un sistema, male invece ad un altro che ha come unico scopo quello di sfruttare il lavoro altrui. In Italia quel che è malato è in linea di massima tutto il sistema che ti porta a lavoro, troppo spesso non tutelato. Il salario minimo garantito non è legge, altrimenti il problema non si sarebbe posto, ci sono tantissime soluzioni per aggirare questo salario ed essere ovviamente nel diritto legale. Quello che deve cambiare è totalmente il sistema che c'è alla base servirebbe quindi una piccola rivoluzione.
Come prima cosa fissare il salario minimo garantito e tutti i paletti ovviamente. Ad esempio lo SMIC (acronimo per indicare il salario minimo garantito) in Francia lo si da anche per contratti a proggetto (il salario minimo è all'ora), contratti a tempo determinato, e altre forme contrattuali all'eccezione di contratti in stage o alternaza che tuttavia sono limitati (nel senso ogni azienda ha un tetto fissato in base al numero di stipendiati a contratto indeterminato). Il contratto dev'essere sempre evolutivo in caso di indeterminato. Persone con determinate qualifiche o anni di esperienza lavorativa non possono essere trattate con la proposta di SMIC. Determinati ruoli devono essere inquadrati assolutamente, quindi se ad esempio hai bisogno di assumere una determinata figura professionale, PER LEGGE, non può essere pagata con lo SMIC.
Il tutto serve in effetti a creare un sistema dinamico in maniera tale che lo SMIC sia un sistema per garantire un lavoratore, per tutelarlo e non per limitarlo. Se un ristorante cerca il ragazzino per servire ai tavoli, allora si prende uno SMIC, se necessita di una figura lavorativa come un cameriere con anni di esperienza per un determinato tipo di ristorante, allora lo paga più caro.
Una volta inquadrato il tutto, crei un sistema di ammortizzatori sociali che possono essere il reddito di cittadinanza, che dovrà andare in combo con le agenzie per l'impiego, che non devono essere degli uffici dove la gente non fa un cazzo e che si girano i pollici. Nel periodo dove sei senza lavoro e percepisci gli ammortizzatori sociali devi infatti essere seguito a tutti gli effetti anche un minimo.
Allo stesso tempo inizi un lavoro di controllo a tappeto senza pietà, contro lavoro nero e falsificazioni, in questo caso chi viene trovato con le mani in pasta, dev'essere punito severamente.
Ah, ovviamente lo SMIC dev'essere una cifra giusta e consona, in Francia ad esempio è di 1175€ NETTE per 35 ore di lavoro settimanali. Tu lavori di più ? Allora devi percepire gli straordinari o aumenti le ore di lavoro, ma al netto anche il compenso ovviamente. Roba del tipo SMIC a 800€ non serve ad un cazzo, almeno devono essere 1100 nette.
Ad oggi invece funziona che l'80% delle aziende, se possono fotterti, ti fottono alla grande e basta. Contratti mal pagati, per svariate ore di lavoro, e grazie al cazzo che la gente li manda a fanculo, e preferisce percepire il reddito di cittadinanza. Iniziate a creare un sistema di lavoro consono, vedrete che poi la gente che vuole servire ai tavoli la trovate, di certo però non puoi pretendere di trattarli di merda e pagarli uno schifo.
Se i sindacati sono contro è semplicemente perché troppo spesso hanno anche loro le mani in pasta in questo sistema marcio eche funziona veramente di merda. Il mio profondo odio per questo paese è che, se ti appresti ad un lavoro umile, il fatto che tu venga pagato e lavori viene considerato quasi un favore nei tuoi confronti. Ecco perché ho votato i 5 stelle tappandomi il naso, con tutto che mi fanno veramente schifo al cazzo, ma sono gli unici che veramente si stanno muovendo in tal senso. Magari MOLTO MALE, ma lo stan facendo.