Autore Topic: La donna che visse due volte (Alfred Hitchcock, 1958)  (Letto 1429 volte)  Share 

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Offline wendell

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La donna che visse due volte (Alfred Hitchcock, 1958)
« il: 03 Giugno, 2012, 19:26:59 pm »


John "Scottie" Ferguson, ex ispettore di polizia, accetta un incarico da un vecchio compagno di università: dovrà sorvegliare la moglie di costui, che sembra posseduta dal fantasma di un'antenata...
Film bipartito. Il primo blocco è un solido e (insolitamente) placido thriller d'investigazione con risolti amorosi, il secondo legittima la sua fama: è vertigine, distorsione della percezione sensoriale (wikipedia :look:). James Stewart mette probabilmente a segno la sua migliore interpretazione passando dalla consona maschera serafica al travaglio psicotico dell'uomo sopraffatto dalla passione. L'esposizione molteplice allo stesso lutto amoroso è quanto di più drammatico si possa concepire. Il finale è un'eccezione nella poetica dell'autore, nella quale di solito emerge un vincitore sorridente.
Il lavoro sui colori e sui corpi (oltre che il tema stesso del doppio) influirà in maniera determinante su Lynch, soprattutto in Strade perdute che riproporrà il conflitto tra amore reale e "simulacrale".
L'effetto "vertigine" è inedito nella storia del cinema: una carrellata all'indietro combinata con uno zoom in avanti. Il culmine di una riflessione di quindici anni.

Voto: ****1/2
« Ultima modifica: 03 Giugno, 2012, 21:49:45 pm da wendell »
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Offline ziumberto

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Re:La donna che visse due volte (Alfred Hitchcock, 1958)
« Risposta #1 il: 04 Giugno, 2012, 11:48:27 am »
Romanzo poliziesco dall’incedere piano e sornione poi dramma psicologico con finale ossessivamente memorabile.
Scene dai colori saturi a cominciare ra faccia purtuallo di Stewart (in grande forma), illuminazione e prospettive brillanti, le riprese ai piedi del GodenGate, l'incubo psichedelic e a vertegene, musica di Bernard Hermann, rattamma bionda in verde technicolor. Eh


  :caccisordi: :caccisordi: :caccisordi: :caccisordi: 1/2






Offline kurz

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Re:La donna che visse due volte (Alfred Hitchcock, 1958)
« Risposta #2 il: 22 Gennaio, 2013, 13:36:39 pm »
Visto ieri, mi sembrava di aver già visto il film, cosa che capita spesso con Hitchcock.
Da vedere assolutamente, se non altro per farsi un idea dei moderni thriller psicologici.
****
gesucrì