Siamo la squadra che con la Juve ha cambiato di meno a differenza di squadre che tra cambi alla guida tecnica, rivoluzione dell'undici si sono nel bene e nel male rinnovate. Avremmo dovuto trarne vantaggio almeno in questa prima parte di campionato. L'unica che ne ha approfittato è la juventus. Le altre son partite o male(Milan, roma) o con qualche incertezza(Inter) o senza subire contraccolpi dai cambi di uomini e allenatori(Viola e Lazio). Ora anche quelle che hanno avuto un avvio stentato stanno metabolizzando i profondi cambiamenti e si son messe a correre. Noi siamo rimasti al palo. Abbiamo cominciato il torneo giocando non bene, ma facendo risultato. Tutti pensavamo che se gli azzurri avessero anche iniziato a macinare gioco, allora davvero saremmo potuti diventare la reale concorrente della Juve. Io ci credevo, ce n'erano di segni a conferma. Un ottimo inizio di Pandev, l'esplosione di Insigne, la continuità al goal di Cavani,la maturità di Hamsik, un buon assetto in mediana e finalmente pochi goal subiti. E' stata un'illusione. Il tempo è passato dall'inizo del campionato, ma il gioco non è arrivato e forse il mono-modulo degli anni scorsi, ovvero pressing alto, ripartenze veloce sfruttando le caratteristiche di lavezzi, al contrario di quanto pensassimo fino ad oggi(me compreso), è l'unico attuabile da questo allenatore e forse con questi interpreti.
E credo si sia inseguito il fantasma del Pocho cercando prima sul mercato il suo sostituto e poi individuandolo maldestramente prima in Pandev e poi in insigne. Abbiamo vinto partite quest'anno grazie a prodezze dei singoli e ad errori degli aversari, in una fase della stagione in cui molte squadre erano in rodaggio, mentre noi abbiamo sfruttato l'onda lunga della preparazione per la supercoppa. Sono preoccupato perchè temo che questa squadra per quest'anno non abbia margini di miglioramento perchè Cavani più di così non può segnare. Hamsik è al top della maturazione(nonostante ultime due prove opache) e gli altri non hanno un'età tale da poter migliorare il proprio rendimento. L'unica soluzione è la compattezza, la tigna e lottare fino all'ultimo per strappare un posto in Champions, anche se vedo il Napoli sfavorito soprattutto sul piano psicologico. Erano convinti di poter vincere lo scudetto e ora sanno di dover sputare l'anima per arrivare almeno al terzo posto.