Il punto della situazione è che, come era prevedibile, i diritti di immagine stanno ostacolando le nostre trattative per sostituire Cavani. De Laurentis è stato furbo e bravo in questi anni a aggirare sempre l'ostacolo, ma forse in questo che è l'anno della revolution, dovrebbe iniziare anche lui a pensare di fare uno strappo alla regola, magari facendo una gestione parziale. Parlare di "amare la napoletanità" è un'offesa alla nostra intelligenza. Questi sono semplicemente dei professionisti, lavoratori, pagati per giocare, non sono tifosi del Napoli. Si, possono trovarsi bene e non voler considerare l'idea di cambiare squadra come Marek (ad oggi), ma sono casi rari. Quindi Presidè fai questo strappo, magari quando questa società sarà cresciuta e sarà appetibile da tutti, avremo la forza di poter gestire i diritti di immagine al cento per cento come ora. Altrimenti perfino giocatori come Damiao possono rifiutarci. E, chiaramente, quando vuoi alzare il tiro (come è giusto che sia visto che entriamo nel terzo quinquennio e non trattiamo più Varricchio) devi rivedere i tuoi piani iniziali risalenti alla serie C. Altrimenti si parla di calcio vecchio e ammuffito perchè il mondo si è evoluto e noi siamo fermi agli anni 50 e poi noi stessi stiamo fermi ai contratti da Lega Pro. E allora rischi di non colmare mai il gap con le altre e di "non vincere un cazzo!"