che dici dovrebbero accettare ogni risposta..lo volete Moreno? si,20 milioni se non siete piricchius.... 
come con Centurion..se lo volete costa 10 milioni..poi venduto a meno di 3 al Genoa 
ONCE UPON A TIME IN WONDERLAND:
Un cavaliere barbuto e fiero di sè arrivò un giorno nel paese a lui sconosciuto chiamato CALCIOMERCATO.
Il suo compito era convincere degli ottimi artigiani e cortigiani nell'approdare nel suo paese florido con voglia di crescere e primeggiare : NAPOLI.
Al suo arrivo la popolazione del villaggio CALCIOMERCATO era entusiasta perchè il cavaliere era stato preceduto dal messaggio inviato dal proprio RE che si dichiarava possessore di numerose monete d'oro, all'incirca 50 MILIONI di piccoli dindini luccicanti.
A quel punto ogni famiglia che vantava tra i suoi componenti un buon calzolaio lo proponeva come il migliore calzolaio al mondo, cosi per i fabbri e le falegnami e via dicendo. Il cavaliere barbuto senza potere, le provava tutte offrendo sempre lo stesso numero di monete che il RE gli aveva detto di offrire, 10 monete, proponendo poi degli accessori appetitosi come pecore merinas scuoiate, cappotti di orsi polari a pois, la stessa licenza da cavaliere del suo vecchio padre il Cav. ALBERTO. L'entusiasmo cominciava a scemare nel paese CALCIOMERCATO, ogni tanto qualcuno accettava perchè giovane e speranzoso anche se in cuor suo aveva sempre il dubbio di aver fatto una cortigian-cazzata, dopo aver visionato il papiro da compilare più complicato della divin commedia in etrusco che aveva provato a leggere tra un girovagar per campi e una caccia alla volpe. Il cavaliere Riccardo Barba d'Argento era disperato ed è cosi che iniziò a prendere cavalli a caso e seguire l'istinto più che la bussola chiedendo praticamente a chiunque di accedere al paese NAPOLI per 10monete, ma ormai tutti avevano capito l'inganno del RE, ormai denominato. RE PAPP1. La situazione si faceva critica e il valvassore Don Rafè cominciava a spazientirsi e la città andava ormai perdendo il suo prestigio, ritrovandosi a far costruire mobili ai contadini, aggiustare e fare scarpe ai sellatori di cavalli e far portare i treni ai giullari di corte.
Mancavano pochi giorni e anche tutti i villani che abitavano nel fossato tra il ponte e la corte iniziavano a spazientirsi e a bestemmiare nei modi più beceri mai ascoltati. La storia continua forse..ma la morale è che bastava non sbandierare ai 4 angoli del mondo di avere 50MILIONI di monete d'oro.
