L'efficacia di Pfizer nel ridurre il rischio di ricovero in condizioni di alta circolazione di Delta come in Israele è del 100% sotto i 40, 98% tra 40 e 50, 95% tra 50 e 60, 85% tra 60 e gli 80, 71% tra 80 e 90, 60% 90 a salire. L'ho calcolata io dai dati del Ministero della Sanità israeliano. Facendo una media, viene fuori che è dell'85% sulla popolazione generale, il che mi pare in linea con i dati del PHE inglese.
Non male affatto. La riduzione importantissima è nella fascia 50-80, sopra è buona considerando che parliamo di grandi anziani. Sotto i 50 ovviamente il 100% è relativo perché di fatto under 40 il rischio era già tendente a zero e il vaccino di fatto lo annulla. Se non c'è importante riduzione della circolazione non ha alcun senso obbligare o spingere tramite nudge (GP) i giovani a vaccinarsi, si può benissimo lasciarli liberi di decidere sulla base di un'informazione corretta sulla quale declinare il consenso.
Allo stesso modo, mi pare comprensibile il perché si voglia continuare ad aumentare la quantità di anticorpi negli anziani, che devono averli sempre in circolo per evitare che l'infezione possa avere il tempo di prendere piede e aggravere il quadro clinico mentre si aspetta che il sistema immunitario "ricordi" il virus.
Al contrario, sotto i 60 anni, per individui in salute, non mi pare che abbia il men che minimo senso.