L’articolo l’ho letto. Le solite baggianate di questa ricercatrice di secondo piano. Un infarinata di ambientalismo, la salute circolare, l’uomo come parte del tutto bla bla bla. Strunzat che non hanno ne capo ne coda, Manc fossimo selvaggi ca vivono come i preistorici nelle caverne con le cacate di pipistrello nfacc. Ah scommetto che dobbiamo trattare meglio gli animali. Bene, la signorina proponesse una soluzione seria p fa magna 8 miliardi e cristiani invece è parla e strunzate. Bisogna essere pragmatici non idealisti.
Eccoci.
Innanzitutto l'intervista è stata raccolta ad un incontro/evento/nunmarricord scientifico, dove per l'appunto si parla di scienza e la signora in questione in quanto donna di scienza risponde a delle domande che sconfinano anche nel sociale e nel geopolitico ma restando ferma comunque a ciò che sa e riguarda la sua materia. Dalle sue parole vengono fuori due cose fondamentali:
1) se prima potevi sbattertene il cazzo del cinese che si zuca le palle di scimmia perché l'epidemia restava la, mo' con gli aerei che sono autobus del cielo e la circolazione incontrollabile di cristiani da tutto il mondo ti devi ad ogni modo parare la palla pure se non sei una scimmia cinese.
2) Creare un sistema ampio non di monitoraggio, bensì di ricerca e progresso coinvolgendo cito 'agronomi, veterinari, medici', può aiutare a leggere in anticipo e risolvere determinante situazioni che diverranno sempre più frequenti per il motivo citato nel punto uno. E la dottoressa in questione specifica pure che non abbiamo mezzi, medici ed economici, per rifare quello che abbiamo fatto quest'anno col covid in caso di nuove epidemie. Che alla fine è un modo più preciso per dire quello 'ca ricimme da più di un anno. Investire nella ricerca e nella salute, subito ed in maniera massiccia.
Quindi cosa emerge? Che come al solito ti sei messo a sclerare perché 'e sfugá facendo l'errore che si fa in questo paese da febbraio 2020. Hai politicizzato un discorso scientifico, mettendo in mezzo roba che non ci azzecca un cazzo. I medici fanno i medici e parlano di ciò che conoscono, mo' nun è che la Signora in questione s'era mettere a fare discorsi politici a fronte di domande che riguardano il suo campo. Per quanto sia giusto ciò che hai scritto eh, ma fuori contesto.
Inoltre è grave far passare ormai ogni discorso sulla sostenibilità come una pagliacciata isterica, in occidente abbiamo un serio problema a riguardo che parte proprio dal cibo. Gli allevamenti intensivi di carne, la coltivazione intensiva, un'industrializzazione del cibo che raggiunge livelli folli, sinonimo di scarsa qualità, malattie che gravano sui bilanci statali, aspettativa di vita più breve, inquinamento e conseguente spreco che si ricollega al tuo discorso sui popoli sottosviluppati. Non è tutta fuffa per fare marketing, ma roba seria che purtroppo non è nell'interesse di nessuno perché fa in culo a case farmaceutiche, grandi industrie e paesi, ma pur sempre un tema imperante che permarrà a lungo nella nostra società finché non ci saranno degli inevitabili passi avanti.
Oiccann, ho risposto, la prossima comunque non sentirti attaccato, con me puoi stare sempre certo che pazzeo e se sto a scrivere qua è per sbariare non per imparare a campare alla gente o mettermi a discutere su ogni cosa. Ciao. Bacioni.