In Italia muoiono un paio di migliaia di persone al giorno.
Più la campagna vaccinale ha numeri ampi, maggiore è la possibilità che il morto si sia vaccinato.
Quello di cui bisognerebbe discutere è che il vaccino, come qualsiasi farmaco, può avere anche delle controindicazioni pesanti e finanche indurre la morte.
La percentuale di chi muore è inferiore rispetto a chi salva?
Di milioni di grandezze.
Di che parliamo?
E bisognerebbe anche far notare che, se il vaccino non garantisce immunità neutralizzante, che lo faccia un ventenne ha senso relativo. E questo vale pure per giornalisti, avvocati e categorie camorristiche varie vaccinate prima dei vecchi. Una porcheria italiota.