quindi, coronavirus e morbillo hanno mietuto lo stesso numero di vittime in un anno
la differenza è che chi si ammala di morbillo non va in ospedale e, di consueguenza, non si instasa il sistema sanitario?
non è una domanda retorica, eh, ma a questo punto le domande escono spontanee
se effettivamente negli anni 80 (e non solo nel 1980), c'erano 2,5 milioni di morti all'anno e nessuno ha fatto lockdown, chiusure, sbattimenti vari, ci deve stare obbligatorio qualche motivo che mi sfugge ma che è più che valido
o no?
No. Il morbillo in regime pre-vaccinale faceva molti più morti del coronavirus. Il dato che ho riportato, facilmente verificabile tra l'altro, è a 15 anni dalla creazione del vaccino quindi riguarda una circolazione virale che già risentiva delle campagne vaccinali.
Da notare che, a differenza del covid, aggredisce bambini e adolescenti...altro che cazzi.
Il lockdown è un'invenzione cinese di gennaio 2020, prima di allora non esisteva nell'epidemiologia moderna. La gestione di questa pandemia è semplicemente un delirio di questa nuova generazione di "scienziati", che in realtà assomigliano molto di più ai santoni o comunque ai medici della peste medievale. Sociologicamente ci troviamo in un'epoca che non accetta più la morte e soprattutto il rischio, e dunque ha prodotto una classe dirigente paranoica e completamente distaccata dalla realtà.
Basti pensare al fatto che si sta parlando di usare i lockdown non in un'ottica che punta all'evitare il sovraccarico ospedaliero, ma come sistema generalizzato di soppressione di un patogeno. Una roba che non si è mai nemmeno pensata.
Questo insieme al fatto che i vaccini non debbano evitare la malattia ma il contagio (e se non ci sono dati di laboratorio in tal senso li rispediscono indietro, vedi Sudafrica) non ci porterà a uscire mai dall'emergenza fino a quando la popolazione non si sarà rotto il cazzo e inizierà a fare giustamente di testa propria.