Che il Covid si stesse diffondendo ben prima di febbraio è una non scoperta, già a dicembre 2019 comunque pare che in alcuni ospedali si era capito ci fosse qualcosa di strano. Probabilmente i casi iniziali sono da retrodatare ancora, al di là della questione controversa dei giochi militari di wuhan, forse in estate o forse prima ancora, insomma episodi particolari, documentati, col senno di poi ci sono stati, in diversi Stati.
Notizia positiva, molto positiva del giorno: il 29 si discute dell’approvazione di Astra Zeneca da parte di Ema. Questa, almeno per l’Italia, in attesa di marzo con Johnson&Johnson, potrà essere una data spartiacque se tutto va come deve.
Notizia negativa: tralasciando ricciardi, Galli e altri i governi europei sembrano volersi uniformare con misure abbastanza dure sino a fine Marzo. Sarebbe opportuno modularle e nel frattempo far ripartire il tracciamento nelle zone più tranquille ma se questo non è stato fatto in modo soddisfacente in estate a maggior ragione non sarà fatto ora visto che c’è il terrore di fallire la campagna vaccinale. Tutti gli sforzi saranno riposti in quel senso