Quello che gli sfugge é che qui siamo in un campo totalmente diverso dallo scontro di piazza anni 70 o proteste anti-globalizzazione. Questa é tutta un’altra storia.
parlavo di metodo.
lo stato borghese tende sempre a disinnescare un certo tipo di azione (che indubbiamente pone in allarme le istituzioni, le minaccia) deformandola come atto di pochi, violenti, facinorosi.
così eviti di analizzare a fondo il problema e puoi tranquillamente reprimere.
poi a distanza di anni viene fuori una sentenza della cedu che condanna l'italia, ma a quel punto è troppo tardi.
dire che quanto accaduto a napoli con l'azione predeterminata c'entra fino a un certo punto, significa ammettere che si è sbagliato tanto e troppo da maggio a oggi e quanto sia stato fallimentare l'aver smantellato i sistemi di welfare tra gli anni novanta e duemila. devi arrivare a ripensare la redistribuzione della ricchezza.
è troppo difficile. più semplice dire che i bravi ragazzi ieri alle 22.45 stavano nel letto per tutelare la salute, fuori c'erano i cattivoni. magari gli stessi che tornavano dalla cina a febbraio, che correvano ad aprile, che ballavano in sardegna ad agosto...