Da quanto ho capito io, è stata la Cisl e la Uil che hann mis ò burdell p'miezz. Sono gente di merda servi dei potenti e portatori di clientele, ed è fatto risaputo. La Cgil stava in quella situazione tra due fuochi.
Però Cenzì, la verginella del tipo "ci hanno attaccati, sono dei bastardi ecc ecc." no ti voglio bene: volevate rompere il cazzo ai sindacati, portarli alla delegittimazione e ci siete riusciti. Obiettivo riuscito ampiamente. Punto.
Sennò non caricavate dalle transenne.
Sul perchè di tutto ciò e sulle legittime ragioni, ognuno ha la sua, io penso che i sindacati siano peggiorati da quando sono diventati un corpo autonomo ed astratto da chi sta dentro al lavoro, da chi sta fuori perchè disoccupato. In CGIL si entra per cooptazione, che manco i partiti, ho detto tutto.
Ciononostante, io ho sempre profondamente criticato la settarietà della risposta: iniziano dall'università a dire "vi rifiutiamo, la rappresentanza non serve, noi siamo puri e voi sporchi" e finiscono col sindacato. Chiusura per presunta purezza, in realtà chiusura da una vera polemica. E chiedi pure a Peppe se non è così, in movimenti come il CSU, e chiedigli del mazzo che mi so fatto per mediare, far comprendere la complessità delle ragioni, ascoltarli con le dovute distanze ideologiche, comprenderli e comprendermi, quando tutti mi dicevano "ma lassi sta, tu sei troppo arguto ed intelligente per loro, so na band è sciem".
Il cambio ho ricevuto sempre e solo poca stima e molto schifo. Questi sono i movimenti. E ti sfido a dimostrarmi il contrario.
Detto da uno che ha visto il benessere grazie ad un nonno che faceva il fravecatore nella giungla del Venezuela, magnato da mosquitos ed umidità, n'at che si è girato il mondo p'truà na fatic, nu pat che inizialmente vendeva enciclopedie e Dio solo sa come è riuscito a diventare funzionario, una mamma che facev ò pan in panetteria a 10 anni. In Basilicata i sindacati manco sanno cosa sono.