questa volta il sentore è che la gente non starà in casa senza fare nulla, e io sono sinceramente pronto alle proteste.
la prima volta si poteva anche capire, ora è gravissimo e i danni saranno irreparabili.
30-40 giorni chiusi non ne usciamo più, e a febbraio sarà di nuovo lo stesso.
se non sei riuscito in sei mesi a migliorare la recettività delle strutture sanitarie, i trasporti, la semplice ORGANIZZAZIONE delle risorse ne paghi le conseguenze e ti assumi le responsabilità.
non si può pensare di scaricare sempre sul cittadino la gestione sciagurata, ora basta.
ma poi quel tono da de gaulle che parla a radio londra, ma che schifo