D'accordo con Topo. Questa situazione sarà di lezione ad una infinitesimale parte di territorio, ma sarà di lezione. Sono qui da più di un anno a sopportare la prosopopea di questa gente che si sente l'eccellenza mondiale di tutto, solo loro lavorano, solo loro hanno il progresso, l'onestà, la pulizia, la sicurezza gli altri so tutti piangina pulcinelleschi con continue battute e riferimenti al Sud in generale.
Per me esempio perfetto rimangono i cori di Brescia, quel 'Napoletano col Coronavirus', e non venitemi a dire che è stato un coro fatto da quattro sciemi perché è la sintesi del pensiero provinciale lombardo, 'a noi non accadrà mai siamo l'eccellenza' ed ecco la verità, nun sputa ncielo ca nfaccia te torna. Hanno scoperto di non essere imbattibili, qui la gente è spaventatissima, irriconoscibile, altro che 'taaaaac fatturiamo, ripartiamo' sono terrorizzati e denudati della loro spocchia.
Credo di aver capito il pensiero di topo che nel caso è anche il mio, per una volta i terromotati, i colerosi, quello sporchi, magri, untori sdentati non siamo noi, sono loro, per questo stanno impazzendo e se la prendono con quelli che sono scappati quella notte, per questo continuano a tenerci sempre in bocca e a coprire i nostri primati scientifici mentre all'estero glorificano i nostri medici e le nostre strutture. Devono essere loro l'eccellenza! Questo 11 settembre globale sarà il loro Vietnam, ne passerà di tempo prima di sputare sul prossimo sentendosi invincibili.