In risposta a quanto diceva Giggino nel topic delle merde.
Si, è vero, abito a Napoli, lavoro a Caserta (mannaccia sant'entella!), ma c'è da dire pure che negli ultimi tre anni mi sono fatto 10 città all'estero, sono stato a Roma un milione di volte, a Firenze, a Bologna, un mese fa sono stato qualche giorno a Milano per la prima volta, e la sensazione di vivere in Africa si è solamente acuita. Qua non si parla di lavoro, politica, economia ma del minimo sindacale, le basi di una civile convivenza. Mezzi che funzionino, gente che sappia fare una fila, gente che sappia guidare senza attentare alla salute delle persone; gente che mantenga uno standing passabile in un paese civile, senza alluccare, intromettersi nei discorsi degli altri o pigliarsi il dito con tutta la mano con invadenza e via dicendo.
Mo' tolta Roma che è proprio la sciorda di tutte le città (parere personalissimo) non ho visitato una città, dico una, che avesse l'invivibilità di Napoli. Ho visto metropoli, città, cittadine, capitali e non. Nord e Sud Europee, ed una che stesse inguaiata come Napoli non l'ho trovata.
Dicevo a Giggino che il suo parere a riguardo non è credibile perché non sa cosa significa abituarsi a guidare come guidano i bonobo nostri concittadini, poi farlo in un'altra città e sentirsi un chitammuorto al minuto perché sei praticamente inadeguato alla guida in un territorio civile. Perché non sa cosa di prova a vedere un povero maronno, turista, che qualche mese fa stava attraversando sul Viale Maddalena (direzione aeroporto) con moglie e figli al seguito, strisce pedonali, tassista che alza in aria a lui e alla valigia e, che pur stando nel torto marcio, scende dal taxi, inveisce e poi palea davanti ai figli e alla moglie a quello. Perché? Perché non si era fermato a metà delle strisce pedonali con moglie, valigie e prole al seguito.
E se vuoi posso proseguire all'infinito, non mi dilungo su quello che mi hanno combinato alla machina fresca di concessionaria nell'arco di un anno (gente che te ven 'nguollo e ti fa pure la lettera, specchietti fatti zompare di proposito e gente col motorino che sorpassa a destra, ti taglia la strada e si cocca pure sul cofano e si toccano pure i 1000€ di assicurazione annui) perché sennò facciamo notte.
In sostanza la mia posizione è che si, viviamo in una nazione che è alla canna del gas in tutti i campi, però bisogna avere pure la lucidità di dire che questa città è l'amplificatore di tutti i difetti di un popolo intero, tutto viene portato all'esasperazione. Se non mi credete provate ad uscire con l'auto, al centro storico, di sabato sera, facendo il grattino e mettendo l'auto in strada. Fatelo da Roma in su, in tutte le città che volete, poi fatelo a Napoli, e fatemi sapere quanto tempo ci avete messo, quanto stress avete accumulato, ma sopratutto se siete riusciti a mangiare prima della domenica mattina. Questo si intende per 'qualità della vita'.