Il Ronaldinho del Barça era una perfetta sintesi di estro al servizio della concretezza.
Come lo stesso Zidane, o Özil.
Tutti giocatori che amo.
Tra la fantasia fine a se stessa (leggi: Denilson e mazzamma varia) e abnegazione, rigore, tattica e corsa prendo la seconda. Perchè nel calcio, come nella vita, non conta solo quanto sei intelligente ma quanto sangue butti per costruire te stesso...ed è fantastico che giocatori non dotatissimi tecnicamente riescano ad emergere, sinonimo che questo gioco è più che un insieme di dribbling da circo giusto per far fare "ooh" a qualche capra belante sugli spalti.
Lo disse lo stesso Recoba, eh. Piedi da padreterno, testa di cazzo.
Io schifo solo i muccusielli pezzari che si credono arrivati e la loro conseguente esaltazione per due palleggi con una ciliegia o un paio di numeri da circo fatti con coetanei di 1.60 a porta ed in mezzo al campo...su youtube poi.
Ma pe' piacere...ma chi è sta gente. Ma buttate io sangue ed in futuro si vedrà...
Poi non mi vedo un video del Principe o del Pee? Mi esalto malamente, almeno li conosco dal vivo.

Saluti