I biglietti per Juventus-Napoli 2012 per il settore ospiti saranno circa 2mila
Dalla Campania arrivano 10mila richieste di biglietti, ma la Juventus metterà a disposizione solo 2099 tagliandi per il settore ospiti. La febbre sale e le Questure vigileranno attentamente sulle modalità di vendita dei biglietti per la gara che il Viminale ha definito "ad alto rischio".
La pausa del campionato imposta dagli impegni della Nazionale italiana contribuisce a far crescere la tensione in vista di Juventus-Napoli. La gara, da sempre particolarmente suggestiva per i tifosi azzurri, quest’anno assume anche i connotati dello scontro al vertice. Sarà anche prematuro parlare di sfida Scudetto ma per le due squadre, che dominano la classifica di Serie A appaiate a 19 punti, la partita di sabato 20 ottobre potrebbe rappresentare una prima svolta (nel bene o nel male). Proprio per questo, i fans partenopei sono intenzionati a partire in massa verso Torino: in treno, in auto, in aereo e se fosse possibile anche con un disco volante, i tifosi azzurri useranno ogni mezzo di trasporto plausibile pur di raggiungere lo Juventus Stadium per sostenere la compagine di Mazzarri. Già in tantissimi hanno prenotato voli o treni, come stima la stampa italiana questa mattina. dalla Campania sarebbero partite 10mila richieste di biglietti per la partita ma la Juventus metterà a disposizione solo 2099 tagliandi (acquistabili dai possessori della tessera del tifoso) per il settore ospiti. Altre poche migliaia di biglietti, invece, saranno destinati alla prevendita libera: tali tagliandi potranno quindi essere acquistati anche da napoletani residenti in Piemonte, il che aumenta la possibilità di contatto tra le due tifoserie. Un pericolo che le Questure di Torino e Napoli vogliono assolutamente evitare, per questo vigileranno attentamente sulle modalità di vendita dei biglietti. Secondo alcuni giornali nazionali, potrebbe essere allestito un maxi schermo sul lungomare liberato di Napoli per demotivare i tifosi azzurri all’esodo verso Torino. Una possibilità che per ora non trova conferme da parte del Comune ne’ della società di De Laurentiis ma che potrebbe diminuire l’afflusso di napoletani in Piemonte. La gara, definita dal Viminale “ad alto rischio”, è già entrata nel vivo.
