Io non fumo se non quando ci sono altri fumatori a farmi compagnia.
Detto questo, legalmente si può fumare negli spazi aperti e basta. In altre nazioni "civili" si fuma pure dentro.
Se a te da fastidio, non metterti all'esterno e se c'è solo quello cambia pizzeria...ma non puoi arrogare pretese. È un problema tuo
Che poi tra l'altro, non è un po' di fumo passivo ad ucciderti. Soprattutto se si tratta di quantità irrisorie prese sporadicamente...
Basta pensare allo smog che ingurgiti ogni giorno inconsapevolmente. O alla mozzarella piena di diossina.
Al pesce magari un po' avariato (quello che si mangia)
Insomma se ti da fastidio perchè feta (e non posso darti che ragione, comunque) le soluzioni sono, ove concesso dalla legge, fare il cesso o cambiare zona. Poi certo se ti fuma in bocca puoi chiedere di finirla oppure eccitarti
A me a fastidio il feticcio di sudore dei cristiani ma non vado chiavandoli sotto le docce.
Condividerei in pieno il tuo parere se solo ci fosse scritto "Area fumatori" al ristorante all'aperto.
Dove c'è il cibo non bisogna fumare, la prima cosa che ti insegnano all'alberghiero è non mettere mai troppo profumo quando maneggi il cibo, non mettere fiori profumati a tavola ne deodoranti nella sala se non prima di 3 ore dall'arrivo dei clienti.
Si mangia con il naso Alfrè, se hai un raffreddore già nun sient nient, figurati se ti va la puzza di tabacco dritta ndo nas.
Io non dico che non bisognerebbe fumare all'aperto, ma nei luoghi dove si mangia dovrebbe essere proibito come in un luogo chiuso perché da fastidio, perciò dicevo è questione di educazione, già il tuo modo di parlare "è un problema tuo vai in un altro ristorante" è sinonimo di menefreghismo, se sai di recar fastidio a qualcuno e perseveri nel dar fastidio quando potresti evitare con un semplice gesto si nu strunz.
Un cristiano civile si alza da tavola e va a fumare nu poc cchiu allà, tanto già sta all'aperto non gli cambia nulla schiodare il culo e mettersi due metri fuori dal raggio dei tavoli. Il resto è menefreghismo, scustumatezz ed egoismo.