Brutte notizie per Giandomenico Mesto, esterno presentato questa mattina dal Napoli (Clicca qui per la notizia) e finito nel mirino della Figc per quanto avvenuto durante Genoa-Siena del 22 aprile scorso, quando i giocatori liguri avevano tolto le maglie di gioco e per consegnare a un gruppo di tifosi che avevano interrotto il match contestando la squadra di Preziosi. Insieme al calciatore azzurro, nella lista dei deferiti figurano anche il presidente Enrico Preziosi, il dirigente Francesco Salucci e altri 15 giocatori (Frey, Granqvist, Rossi, Palacio, Bovo, Kucka, Gilardino, Biondini, Veloso, Bischofe, Birsa, Kaladze, Jorquera, Sculli e Antonelli).
Secondo quanto riporta Repubblica.it, i tesserati dovranno rispondere alla violazione dell'art. 1 del Codice di Giustizia Sportiva, mentre la società dovrà rispondere per responsabilità diretta in relazione della condotta del proprio presidente e per responsabilità oggettiva in relazione alla condotta del proprio dirigente e dei giocatori. Ai calciatori, la Procura contesta di aver "consegnato durante la gara - interrotta a causa di una contestazione, preventivamente organizzata, all'inizio del secondo tempo da un manipolo di sedicenti tifosi - le maglie di giuoco a fronte di una specifica richiesta, cedendo così ad un'illegittima pretesa loro rivolta e di fatto legittimando un comportamento violento, intimidatorio ed aggressivo da parte dei medesimi sedicenti tifosi