motivo del litigio:
agenzia immobiliare.
lavoravo per 500€ al mese piu provvigioni.
dopo tre mesi senza alcun preavviso, mi dicono chen on prendo piu un euro e devo aprirmi la partita iva e avere tutte le spese a mio carico, mi rivolgo al socio umano e mi mette apposto part-time e mi dice che da 200 euro di fisso per sempre.
in questi mesi non ho venduto nessuna casa ma ho fatto almeno 20 fitti, diciamo che mi portavo a casa almeno 600 euro (nonostante il fisso era di soli 200) il massimo è stato 1200.
in questo periodo vengo trattato una chiavica, lavoro 9 ore al giorno dal lunedi al venerdi e il sabato 7 ore. se faccio festa mi tolgono i soldi (anche per andare al funerale di un mio amico intimo mi hanno tolto i soldi) ed in piu se facevo tardi mi scalavano 5 euro. se non compilavo i parametri giorno dopo giorno 20 euro.
inizia il mese caldo ed eravamo l'unica agenzia di volla a fare ancora zona, cioè a scendere per strada a cercare case. con il caldo arriva anche una proposta per acquistare una casa. la proposta viene accettata e da lì che nascono problemi su problemi.
un giorno viene il capo disumano e mi toglie anche i 200 euro di fisso, devo lavorare 9 ore al giorno con solo la domenica di festa e non avere un fisso. OK, vado avanti, tanto vendo la casa e me ne vado.
dopo due giorni si ripresenta, (sull'orario avevo una tolleranza di 5 minuti) ci toglie la tolleranza e se apriamo alle 9 in punto per lui già è ritardo, dobbiamo aprire prima delle 9 e se facciamo tardi siccome non abbiamo piu un fisso dobbiamo dargli 10 euro. esempio: faccio tardi, vengo alle 9.01, appena lo vedo mi devo togliere 10 euro dalla tasca per dargliela. dopo questa decisione viene il mio primo litigio perchè per me non esiste proprio che un dipendente deve pagare il datore di lavoro. lui mi caccia ma io continuo a lavorare, non me ne frega delle sue parole perche penso solo ai 3000 euro della vendita che mi spettano.
in questi giorni a me ed altri due colleghi ci tratta malissimo, prendendoci a parole ed altro.
dopo tutte le loro regole viene il giorno del pagamento:
non ci da i soldi e dice che ci può dare un poco di pesce invece dei soldi, e mette un'ulteriore regola, lo stipendio (stipendio poi, n poc e munnezz) ce li danno quando vogliono loro perche loro sono i capi.
io avevo le chiavi dell'agenzia.
il giorno dopo l'agenzia apre con un'ora e mezzo di ritardo per protesta di tutti i dipendenti. quando viene ci chiede perche abbiamo fatto tardi e noi gli diciamo che tutti fanno tardi e pure noi possiamo far tardi. siccome è ebete gliel'abbiamo spiegato a chiari lettere, abbiamo fatto tardi perche non ci avete pagato alla scadenza. lui ci ha dato i soldi, che magicamente sono comparsi dalla tasca, fino a 5 minuti prima aveva detto che non ce li aveva e ci ha mandato a casa.
nel momento in cui ci ha cacciato gli ho chiesto della casa che ho venduto e mi ha detto che non devo ricevere nulla.
chiamo il socio umano, devo ricevere i soldi della casa senza lavorare.
la casa si vendera a settembre.
scusate il papiello ma i e strunz e chiapp tutt quant i
Bella storia di mobbing e sfruttamento. Io l'anno scorso ho avuto una disavventura simile, però ero già scafato e giravo con registratore acceso nella giacca. Diciamo che, in virtù di quelle registrazioni, mi hanno dato una bella buona uscita! Addirittura mi fecero contattare da un head hunter che mi proponeva un altro lavoro (già così io lasciavo di qua, entravo di là e mi tenevano per le palle...ma questa è un'altra storia). Di fatto mi sono abbuscato un anno di stipendio e, il lavoro, me lo sono poi trovato da solo, sotto casa, cinque ore al giorno, tranquillo. Afammoc. Comunque non è che li chiappi tutti tu gli stronzi, diciamo che quello che hai trovato lo è in particolar modo, però un pò il mercato del lavoro, un pò di nebulosità legislativa, pongono il datore di lavoro in una posizione nettamente di favore rispetto al lavoratore. E chest è, dappertutto. La cosa migliore sarebbe trovare un bel posto pubblico, dove fai le tue otto quattordici e, magari, capitare in un bell'ufficio di fancazzisti.