Roma, 20 lug. (TMNews) - E' stato un solo uomo, mascherato e con tre pistole, ad aprire il fuoco in un multisala alla periferia di Denver, Colorado, e a uccidere 14 persone che assistevano alla prima del "Cavaliere oscuro - il ritorno", l'ultimo capitolo della saga di Batman. Lo ha riferito la polizia statunitense che ha dunque smentito la presenza di un complice in fuga. Il sospetto, sulla ventina, indossava un giubbotto anti-proiettile e con ogni probabilità aveva nascosto una delle tre pistole in una delle tre sale che trasmettevano l'atteso film. L'uomo è stato arrestato dalla polizia e ha detto di avere degli esplosivi: gli agenti stanno perquisendo il suo appartamento. E' originario di Aurora, la cittadina alla periferia di Denver dove si trova il centro commerciale che ospita il multisala preso di mira, il Century Aurora 16 Movie Theater.
L'Fbi ha fatto sapere che sta valutando di alzare il livello di allarme per la sicurezza nazionale. Una radio locale ha riferito che gli spettatori sono scappati urlando dal Century Aurora 16 Movie Theater. La proiezione era iniziata da circa mezzora quando l'uomo ha fatto fuoco.
Brenda Stuart, dell'emittente radiofonica 850 KOA Radio, ha riferito che la strage è iniziata "quando le sale erano piene per la proiezione de Il Cavaliere oscuro - Il ritorno. Le persone all'interno ci hanno detto che pensavano inizialmente che quello che stava accadendo facesse parte del film. Hanno sentito quelli che pensavano fossero fuochi d'artificio, rumori forti e all'improvviso hanno visto volare i proiettili. I poliziotti hanno caricato i feriti sulle loro macchine e li hanno trasportati in ospedale, senza aspettare le ambulanze". Nel centro commerciale è stato allestito un ospedale di fortuna per aiutare e curare i feriti.
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