
C'e' poco da fare Gabbie, sulla carta l'Italia era la quarta/quinta nazionale, dietro Croazia, Serbia, Ungheria e forse persino Montenegro. C'e' da dire che pero' stiamo guardando il miglior Felugo che abbia mai visto (a parte quello che ho avuto il piacere di vedere io nei tornei Junores

), un Valentino Gallo che dopo il mondiale vinto si e' scrollato le incertezze e l'eccessiva referenza verso qualcosa che appare piu' grande di lui (e' un bambino!) e sa essere decisivo, e Tempesti che si conferma un portiere di altissimo livello. Poi mi ripeto, mi ha fatto una bella impressione Presciutti, che costruisce cose molto buone partendo da un'applicazione e una gestione eccezionale dei fondamentali. Insomma, siamo una bella squadra, tosta, lucida, con una difesa con poche sbavature (l'uomo sul palo in inferiorita'

) e che mette in crisi chiunque, persino il super attacco serbo. E anche in attacco riusciamo a far girare bene palla (grande Felugo in questo) e a trovare i tempi giusti per i passaggi decisivi. Alcune nazionali italiane del passato erano piu' brillanti per la presenza di piu' fuoriclasse e di livello assoluto, se ripenso ai giocatori del 94 non ce n'e' uno che non sarebbe titolare ovunque! Pero' con una grandissima tattica, con un'attenzione dei particolari, e cercando di sbagliare il meno possibile, si puo' andare avanti. La Croazia ci teme, e' sicuro, sono loro che hanno da perdere. Per noi la finale e' gia' un successo, soprattutto per come ci siamo arrivati. Battendo la Croazia sarebbe praticamente paragonabile al mondiale di calcio 82, vincere battendo tutti i piu' forti. Io ci spero.