Chiamare "giornalai" questi coglioncelli che si piegano ai poteri e alle mode, volgendo la lingua verso il culo più allettante, alla stessa stregua dei colleghi non sportivi per altro -senza voler fare di tutt'erba un fascio, esistono eccezioni ovviamente- lo trovo un insulto per quei poveri cristi che all'edicola vendono la carta igienica stampata, ora con anche la grande concorrenza di internet che ovviamente ha avuto una grossa ripercussione sui loro affari.