Autore Topic: Ingegneria alla Federico II  (Letto 174617 volte)  Share 

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Offline angels

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1320 il: 13 Gennaio, 2014, 18:01:06 pm »
Ma perchè non vai dal professore? Dico seriamente.... li pagano per insegnare... :look:
E infatti devo andarci, però visto che ricevono una volta sola a settimana.. :asd:

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1321 il: 13 Gennaio, 2014, 18:13:01 pm »
A meno che non vogliate andare all'estero, non perdete tempo a studiare ma cercatevi una raccomandazione....
:look:

Offline pappasouth

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R: Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1322 il: 13 Gennaio, 2014, 18:19:00 pm »
se volete io vi posso raccomandare.

Offline CharMeg

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1323 il: 13 Gennaio, 2014, 18:27:05 pm »
Bravo matti' :look:

Ci stanno due studenti di ing, uno piscione e uno bucchinaro.
Stanno preparando teoria dei segnali e stanno studiando a terramoto, a un certo punto il piscione alza la testa dal libro e fa':
" uanema bella talment ca stong semp a sturia' ca me so scurdat si a pucchiacc e' orizzontale o verticale"
Il bucchinaro o guard e fa':
" ua' nsi bbuon proprio, dipende dal sistema di riferimento "

:look:
:fuga:

 :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:

aspè, cambio sistema di riferimento:

 :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

COmunque la tua battuta la leggo solo oggi, ho visto che in mezzo a questa mazzamma che si infiltra nel topic di ingegneria non è stata apprezzata come meritava...

Io sono fisico, mi è piaciuta assai!
moriremo tutti....ricordalo
È un dolore enorme.
É chiaro che il suo obiettivo é quello: lo scudetto, poi la Champions, dopodiché avrà sei milioni di persone ai suoi piedi pronte a tutto per lui e disposte a innalzarlo come dittatore illuminato con un colpo di stato.

SpamMattia

Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1324 il: 14 Gennaio, 2014, 15:43:53 pm »
Bravo matti' :look:

Ci stanno due studenti di ing, uno piscione e uno bucchinaro.
Stanno preparando teoria dei segnali e stanno studiando a terramoto, a un certo punto il piscione alza la testa dal libro e fa':
" uanema bella talment ca stong semp a sturia' ca me so scurdat si a pucchiacc e' orizzontale o verticale"
Il bucchinaro o guard e fa':
" ua' nsi bbuon proprio, dipende dal sistema di riferimento "

:look:
:fuga:
:rotfl:

Offline djcarmine

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1325 il: 29 Gennaio, 2014, 16:17:04 pm »
ingegneri venite a me :look:

ho un problema di matematica e mi piglio scuorno di esporlo a persone che credono o devono credere che sia uno capace :look:

ho una funzione T(n) e devo dimostrare che ha lo stesso ordine di una funzione g(n), trovando due costanti c1 e c2 tali che

c1g(n) < T(n) < c2g(n)

se g(n) è una retta, avevo pensato bene di trovare c1 e c2 facendo massimo/punto di massimo e minimo/punto di minimo, ottenendo 2 rette che da un certo valore di n in poi, delimitano una regione di piano che contiene T(n)

mo se g(n) non è una retta ma una parabola o una logaritmica, dovrei fare lo stesso fatto cercando 2 parabole o due logaritmiche che da un certo n in poi "delimitano" T(n), variando i parametri c1 e c2

sappiate che se volevate consigliarmi di usare matlab e poi paint ci avevo già pensato :look:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline grohl

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1326 il: 29 Gennaio, 2014, 16:33:42 pm »
Teorema dei carabinieri :look:

Offline Ciùcciuettola

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1327 il: 30 Gennaio, 2014, 07:56:24 am »

ho una funzione T(n) e devo dimostrare che ha lo stesso ordine di una funzione g(n), trovando due costanti c1 e c2 tali che

c1g(n) < T(n) < c2g(n)

se g(n) è una retta, avevo pensato bene di trovare c1 e c2 facendo massimo/punto di massimo e minimo/punto di minimo, ottenendo 2 rette che da un certo valore di n in poi, delimitano una regione di piano che contiene T(n)

mo se g(n) non è una retta ma una parabola o una logaritmica, dovrei fare lo stesso fatto cercando 2 parabole o due logaritmiche che da un certo n in poi "delimitano" T(n), variando i parametri c1 e c2



Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Offline Dhu

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1328 il: 26 Giugno, 2014, 12:57:04 pm »
Ingegneri, chiedo aiuto a voi!

Sto facendo esercizi con le trasformate di Fourier, fondamentalmente applico la definizione, ma non riesco a capire perché quando devo risolvere l'integrale ho da considerare i due diversi casi a seconda che k (la variabile della trasformata) sia positiva o negativa.

Sempre che non abbia detto una cazzata, è una cosa che non mi è chiara :look:

EDIT:
Mi spiego un po' meglio, per risolvere l'integrale applico il teorema dei residui.
Ora, per lo più da esercizi con soluzioni ho visto che nel k>0 devo usare il teorema coi poli con parte immaginaria negativa, per k<0 quelli con parte immaginaria positiva.

Il fatto è che non riesco a capire né perché, né se questi sono casi particolari.


Vi prego uagliù, è abbastanza urgente :sad:
« Ultima modifica: 26 Giugno, 2014, 13:26:05 pm da Dhu »

Offline djcarmine

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1329 il: 26 Giugno, 2014, 13:38:58 pm »
ma il fatto di risolvere l'integrale è una richiesta dell'esercizio? no perchè se no stai perdenn o tiemp :look:

comunque questo è il risultato di un teorema che non riguarda fourien, ma gli integrali complessi in generale. inoltre devi ricordare che quando integri stai integrando sull'asse degli immaginari, perchè la variabile di integrazione è s = j*omega (o j*2*pi*k nel caso in cui ti trovi i coefficienti della serie)

mo calcolando che manco io so perchè mi ricordo ste cose, ritieniti soddisfatto di questa risposta :look:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
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Offline djcarmine

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1330 il: 26 Giugno, 2014, 13:41:16 pm »
ah mi sono ricordato pure "lemma di jordan"
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
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Offline Dhu

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1331 il: 26 Giugno, 2014, 15:04:33 pm »
ma il fatto di risolvere l'integrale è una richiesta dell'esercizio? no perchè se no stai perdenn o tiemp :look:

comunque questo è il risultato di un teorema che non riguarda fourien, ma gli integrali complessi in generale. inoltre devi ricordare che quando integri stai integrando sull'asse degli immaginari, perchè la variabile di integrazione è s = j*omega (o j*2*pi*k nel caso in cui ti trovi i coefficienti della serie)

mo calcolando che manco io so perchè mi ricordo ste cose, ritieniti soddisfatto di questa risposta :look:
Sì, l'esercizio non la vuole in forma integrale, comunque aspetta, non ti ho capito :look:

Io ho questa definizione di trasformata di Fourier:
Spoiler

Quando applico il teorema dei residui, integro su una curva chiusa che nella maggior parte dei casi è una semicirconferenza di centro l'origine e raggio R (che poi mando all'infinito)

La cosa che non capisco è perché devo chiudere la curva nel piano dell'Im>0 per k<0 e nel piano dell'Im<0 per k<0, distinguendo i due casi. O almeno questo è quello che mi sempra di aver capito che devo fare. :look:

Offline djcarmine

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1332 il: 26 Giugno, 2014, 18:17:49 pm »
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

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Offline Dhu

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1333 il: 26 Giugno, 2014, 19:05:13 pm »
http://www.imati.cnr.it/~savare/didattica/metodi/dispense/lezione2.pdf

teorema 2.12  :ok:
Grazie mille! Sui miei appunti il lemma di Jordan era scritto in maniera diversa e non riuscivo a capire! :ok:

Offline Ciùcciuettola

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Re:R: Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1334 il: 10 Agosto, 2016, 19:22:30 pm »
ma ti mancano 3 anni all'università, campa sciolto  :doh: :doh:

E beh... i famosi 3 anni sono passati (o quasi), senza manco accorgermene tra l'altro, e mi appresterò il prossimo anno a fare il mio ultimo anno anno di liceo scientifico. Inutile dire che da pesantone quale sono già progetto o comunque sto iniziando a pensare a quale possa essere la mia scelta universitaria. Ed è per questo che torno a scrivere in questo topic, nonostante sia riferito alla facoltà di ingegneria, per chiedere un consiglio a voi che nonostante siete per lo più molto più grandi di me, vi siete trovati nella mia stessa situazione in tempi relativamente recenti e avete toccato o toccate con mano quali possono essere le difficoltà nell'affrontare un percorso di laurea e nell'inserirsi successivamente nel mondo del lavoro.

Dunque, la mia idea in origine era quella di buttarmi nella facoltà di giurisprudenza, però con il tempo ho diciamo cambiato idea e pur ritenendo le scienze giuridiche affascinanti o confacenti a quelle che sono le mia attitudini o ai miei interessi attuali e futuri, mi sono concentrato molto di più sulla facoltà di economia o proprio in ultima battuta ingegneria della gestione, anche se pare, leggendo un po in giro, che l'ingegnere gestionale è considerato alla stregua del  pezzotto di un ingegnere vero.

Ora le domande che mi pongo sono le seguenti, e poichè tutt'oggi non ho trovato risposta, ve le rigiro a voi nella speranza che possiate delucidarmi:

Federico II o SUN? (Economia): per dove abito io l'ideale sarebbe il campus di Fisciano, proprio per questioni pratiche, ma io non ho alcuna intenzione di andare a studiare lì. Non per altro, ma per il semplice fatto che chiunque lo frequenta seriamente me ne parla come un ambiente culturalmente chiuso o comunque non paragonabile al mondo della città partenopea. Quindi diciamo che la mia scelta sarebbe quella, se rimango in Campania, di studiare a Napoli o a Caserta. E la domanda che pongo a voi è quale delle due per tutta una serie di parametri riferiti all'organizzazione, la qualità dei docenti, le opportunità lavorative etc. sia la migliore per quanto riguarda le scienze economiche.

Statale o privata?: credo che il sogno di qualsiasi ragazzo che intraprende gli studi economici sia quello di guardare alla Bocconi di Milano, così come il Politecnico di Milano per chi vuole fare ingegneria o la Luiss per chi vuole fare giurisprudenza. Rappresenterebbe una scelta di vita importante, totale, che richiederebbe pure un dispendio economico non indifferente. La domanda che vi pongo io è se ne vale realmente la pena, se laurearsi là ti mette realmente nelle condizioni di poter ambire a palcoscenici che una normale università statale anche se sei in gamba non può offrirti. E nel caso se vale la pena farsi i cinque anni la o se i cinque anni siano effettivamente uno spreco e farsi i tre anni qua a Napoli e poi cercare di entrare là per la specializzazione.

Statale in Campania o fuori sede?: nel caso in cui aborrissi del tutto l'idea di guardare all'università privata per tutta una serie di circostanze, oggi rimanere a Napoli vale la pena per laurearsi? O magari conviene spostarsi? Leggevo che la Federico II in ambito economico guadagna punti, ma resta comunque lontana dal livello dell'università di Pavia, Venezia, Padova o Bologna.


Si, è un po confusionaria la cosa ma in sunto non so se studiare qui o fuori, se studiare in una privata o in una statale e che benefici o deficit avrei in entrambi i casi, e non so nel caso in cui mettessi in programma di spostarmi se fare i tre anni qua e la specializzazione fuori o tutti e cinque fuori.
« Ultima modifica: 10 Agosto, 2016, 19:24:23 pm da Ciù per cortesia »
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Offline Genny Fenny

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Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1335 il: 10 Agosto, 2016, 20:08:21 pm »
Io farei i tre anni vicino casa e poi valuterei il resto in seguito. Così come a scuola la preparazione dipende molto dall'impegno individuale e a parte gli atenei d'élite il prestigio degli altri quando ti immetti nel mondo del lavoro secondo me ha un peso specifico quasi nullo, a meno che non vai in quelle università online. Cioè, non mi azzeccherei più di tanto su queste cose adesso. Pondera piuttosto il tipo di studi.

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Offline SalvyTheCrow

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1336 il: 12 Agosto, 2016, 10:57:17 am »
L'ingegnere gestionale lavora tantissimo sin da subito, già con la triennale, e alla fine riesci a diventare o un consulente manageriale o proprio un manager d'azienda (se non fai consulenza). Sono tutti ruoli di rilievo, su cui puoi costruire una bella carriera e guadagnare sufficientemente bene, se non hai problemi a spostarti da casa almeno all'inizio.

Per quanto riguarda la scelta dell'università, se vuoi fare ingegneria (anche gestionale) in Campania non c'è alternativa alla Federico II, gli insegnanti sono tra i migliori in Italia (alcuni persino in Europa) e se stiamo uccisi è solo per le strutture fatiscenti e la mancanza quasi totale di laboratori realmente attrezzati. Come conoscenze e capacità degli insegnanti la Federico II non è per niente inferiore al politecnico di Milano e, anzi, è molto ben vista nel panorama aziendale europeo.

Per le altre facoltà non ne ho idea.
Concordo con Fiorenzo comunque, fatti la triennale qua e poi decidi per il fuori sede, che da dentro potrai orientarti anche meglio.
sii sempre la star della freva altrui.
Ma vergognati, schiavo sudista che non sei altro!

Offline Lovercraft

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1337 il: 12 Agosto, 2016, 11:33:17 am »
Se hai la grana vieni in UK. Tantissime possibilita' lavorative e universita' facilissima.
It's watermelón... INSIDE OF WATERMELÒN!


Offline Genny Fenny

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1338 il: 12 Agosto, 2016, 13:26:00 pm »
Fra le statali ti consiglio Siena, qualche anno fa scienze bancarie era una buona facoltà, ora non saprei.

Peggiorata non poco da quando non è più bacino MPS.
In genere comunque formarsi in discipline bancarie in questo momento storico è una scelta kamikaze.

Offline Genny Fenny

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #1339 il: 13 Agosto, 2016, 07:54:26 am »
Non credo e ne parlavo con mio cugino a cui avevo consigliato proprio Siena, dirò di valutare meglio. Alla fine si leggono tanti titoli sui giornali, ma poi andiamo leggere i dati e capiamo che gli esuberi sono gente da filiale. I profili molto skillati troveranno sempre lavoro in quell'ambito a mio parere.
A chi piace questo ambito consiglio però di diventare professionisti della gestione risparmio, che nel futuro prossimo sarà l'unico metodo per fare soldi sia per gli istituti che per i clienti. Ho letto di una banca tedesca che ha rotto lo stallo e chiede soldi solo per depositare il tuo denaro.
Prima o poi succederà un po' ovunque. Bail in è tassi negativi sono un "costo" che finirà per essere girato interamente ai depositanti visto che le banche non fanno più profitti con l'attività caratteristica date le condizioni macroeconomiche e l'attuale politica monetaria .

È chiaro che secutano principalmente gente nelle agenzie, però i nuovi assunti che trovi nelle filiali sono laureati, non riggiulari. Se si stringe il collo della bottiglia vengono fatte fuori anche persone di medio-alta competenza, che in altri settori avrebbero trovato facilmente impiego.
Se proprio piace il mondo bancario allora specificare moltissimo le competenze e fare tutto il corso di studi in inglese (a a Siena ora è possibile). Detto ciò, ci sono settori che attualmente sono in grado di dare molte piú soddisfazioni, contratti migliori, carriere più veloci ecc.

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