Autore Topic: Ingegneria alla Federico II  (Letto 173287 volte)  Share 

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Offline signor groucho

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #960 il: 23 Dicembre, 2012, 18:52:41 pm »
si, i tale che 0 < i <M-1 :peppe:

comunque confesso che per la prima volta da quando ho ricominciato a frequentare l'uni, trovo difficoltà a capire una materia  :maronn:
A parte che hai messo una T maiuscola nei rect di troppo, quella che hai è una FSK. Hai le due basi, una seno e una coseno, e M segnali costruiti con componenti su queste due basi. Con la rappresentazione geometrica tu puoi vedere se il segnale ricevuto ricade più vicino ad un simbolo della costellazione piuttosto che ad un altro. Comunque si, hai fatto un discorso giusto, è quello il senso. C'è molta geometria dietro ma è una materia affascinante.
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #961 il: 23 Dicembre, 2012, 19:43:18 pm »
si, i tale che 0 < i <M-1 :peppe:

comunque confesso che per la prima volta da quando ho ricominciato a frequentare l'uni, trovo difficoltà a capire una materia  :maronn:
non credevo fossi al tuo primo esame.

Offline djcarmine

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #962 il: 24 Dicembre, 2012, 10:33:13 am »
non credevo fossi al tuo primo esame.

ma che uomo di merda che sei  :rotfl:

A parte che hai messo una T maiuscola nei rect di troppo, quella che hai è una FSK. Hai le due basi, una seno e una coseno, e M segnali costruiti con componenti su queste due basi. Con la rappresentazione geometrica tu puoi vedere se il segnale ricevuto ricade più vicino ad un simbolo della costellazione piuttosto che ad un altro. Comunque si, hai fatto un discorso giusto, è quello il senso. C'è molta geometria dietro ma è una materia affascinante.

thanks  :bacino: un ultima domanda e poi smetto di cacare il cazzo  :look: filtro adattato: è corretto dire che la risposta del filtro è l'autocorrelazione del segnale di ingresso valutata in (T-t)? e se viene richiesto che il filtro sia causale, vuol dire che al posto di quel T devo metterci la "durata" effettiva della risp. in frequenza in modo da traslare tutto verso le frequenze positive?
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline signor groucho

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #963 il: 24 Dicembre, 2012, 10:55:12 am »
ma che uomo di merda che sei  :rotfl:

thanks  :bacino: un ultima domanda e poi smetto di cacare il cazzo  :look: filtro adattato: è corretto dire che la risposta del filtro è l'autocorrelazione del segnale di ingresso valutata in (T-t)? e se viene richiesto che il filtro sia causale, vuol dire che al posto di quel T devo metterci la "durata" effettiva della risp. in frequenza in modo da traslare tutto verso le frequenze positive?
Più o meno.
Supponi di avere una segnalazione PAM on/off, e la forma d'onda utilizzata sia s(t). In ricezione vediamo un segnale distorto r(t). Per decidere cosa sia stato inviato, vediamo semplicemente quanto r(t) assomiglia a s(t). Paragonare i due segnali significa farne la correlazione. In termini di filtri, un filtro effettua la convoluzione, cioè introduce un ribaltamento e un ritardo, per cui per effettuare una correlazione si deve costruire un filtro che abbia una risposta impulsiva che sia la forma d'onda s(t) ribaltata e traslata, in modo che effettuando la convoluzione vada a sovrapporsi perfettamente a r(t). Non si tratta propriamente di autocorrelazione perché r e s non sono uguali. Ovviamente se cambi forma d'onda, chessò, una s'(t) diversa da s(t), il filtro è inutile, per questo si dice adattato.
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Offline WhiteManCanJump

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #964 il: 26 Dicembre, 2012, 10:35:07 am »
Ma giusto per curiosità, tutta sta merda che sto studiando ( limiti, derivate eccetera ) mi servirà poi negli anni successivi e sul lavoro oppure no?
Giusto per capire se mi conviene impegnarmi :look:
Citazione da: Starfred
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Offline Lovercraft

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #965 il: 26 Dicembre, 2012, 11:00:49 am »
Ma giusto per curiosità, tutta sta merda che sto studiando ( limiti, derivate eccetera ) mi servirà poi negli anni successivi e sul lavoro oppure no?
Giusto per capire se mi conviene impegnarmi :look:


Si.
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Offline djcarmine

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #966 il: 26 Dicembre, 2012, 11:13:20 am »
Più o meno.
Supponi di avere una segnalazione PAM on/off, e la forma d'onda utilizzata sia s(t). In ricezione vediamo un segnale distorto r(t). Per decidere cosa sia stato inviato, vediamo semplicemente quanto r(t) assomiglia a s(t). Paragonare i due segnali significa farne la correlazione. In termini di filtri, un filtro effettua la convoluzione, cioè introduce un ribaltamento e un ritardo, per cui per effettuare una correlazione si deve costruire un filtro che abbia una risposta impulsiva che sia la forma d'onda s(t) ribaltata e traslata, in modo che effettuando la convoluzione vada a sovrapporsi perfettamente a r(t). Non si tratta propriamente di autocorrelazione perché r e s non sono uguali. Ovviamente se cambi forma d'onda, chessò, una s'(t) diversa da s(t), il filtro è inutile, per questo si dice adattato.

quindi non è così?

Ma giusto per curiosità, tutta sta merda che sto studiando ( limiti, derivate eccetera ) mi servirà poi negli anni successivi e sul lavoro oppure no?
Giusto per capire se mi conviene impegnarmi :look:

mettiamola così: se ti aspetti che un giorno nel tuo lavoro ti capiti di dover calcolare una derivata, allora no. però se non capisci bene le derivate non puoi capire le equazioni differenziali, quindi non puoi capire bene i sistemi dinamici, quindi non puoi capire la progettazione di un controllo, quindi non puoi capire cosa fa quel programma che tu userai sul lavoro
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #967 il: 26 Dicembre, 2012, 11:24:10 am »
Ah ok :D

Comunque sto smanettando con Taylor. Ma alla fine le formule che uso sono sempre quelle di MacLaurin, ovvero con Xo corrispondente a 0.
Mentre le formule di Taylor sono con Xo corrispondente a qualsiasi punto X dell'insieme R. No?
Citazione da: Starfred
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Offline signor groucho

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #968 il: 26 Dicembre, 2012, 12:44:11 pm »
Ah ok :D

Comunque sto smanettando con Taylor. Ma alla fine le formule che uso sono sempre quelle di MacLaurin, ovvero con Xo corrispondente a 0.
Mentre le formule di Taylor sono con Xo corrispondente a qualsiasi punto X dell'insieme R. No?
Devi studiare ancora tanto, la tua testa non è ancora abbastanza nella matematica dato che non capisci che non c'è alcuna differenza tra le due situazioni se consideri un sistema equivalente 0rs dove s=y e r= x-X0...
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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #969 il: 26 Dicembre, 2012, 16:21:29 pm »
Sì ma la differenza sostanziale non è che nelle formule di MacLaurin si da un valore ad Xo mentre nelle formule di Taylor no?
Nelle formule di Taylor io so che X e Xo appartengono ad R, nelle formule di MacLaurin io so che X appartiene ad R ed Xo ha un valore corrispondente a 0.

Non ho ben capito mi sa.. Perchè io la differenza comunque la vedo. Genericamente parlando :look:
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Offline djcarmine

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #970 il: 26 Dicembre, 2012, 16:32:29 pm »
Sì ma la differenza sostanziale non è che nelle formule di MacLaurin si da un valore ad Xo mentre nelle formule di Taylor no?
Nelle formule di Taylor io so che X e Xo appartengono ad R, nelle formule di MacLaurin io so che X appartiene ad R ed Xo ha un valore corrispondente a 0.

Non ho ben capito mi sa.. Perchè io la differenza comunque la vedo. Genericamente parlando :look:

la formula di taylor approssima una funzione in un intorno del punto x0, che appartiene al dominio della funzione (ma può essere pure un punto di accumulazione, mi sa). la serie di maclaurin, che è poi un caso particolare di taylor*, approssima nella fattispecie in un intorno dell'origine

*tra l'altro dovremmo dire che la serie di taylor ad essere una generalizzazione di quella di mclaurin, dal momento che -pare- che fu taylor a fottersi gran parte del lavoro del predecessore
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Offline WhiteManCanJump

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #971 il: 27 Dicembre, 2012, 13:36:40 pm »
Comunque mi fermo sempre al 2° o al 3° grado, e ad ora non ho molti problemi. Prima di eliminare gli infinitesimi superiori vedo prima se ci sono infinitesimi che si annullano per addizione/sottrazione, poi dei rimanenti prendo gli infinitesimi inferiori.

Gli unici '' problemi '' li ho incontrati con il quadrato di un polinomio di Taylor, ma ho risolto..
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Offline Rage

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #972 il: 28 Dicembre, 2012, 13:51:40 pm »
Ragioniè ti serviranno per gli esami (anzi le rifarai anche meglio queste cose, conun punto di vista più maturo e ingegneristico) e per lavorare.
Uà, a leggere a vuje pare quasi che uno deve avere una chiamata dal padreterno vestito da Piero Pelù "Vuaaaaaai a ingegnueeeeria!".   Nella diatriba tifo per Rage che [...] all'epoca della discussione della triennale, jette con il capello scuncecato, l'occhio nickuariano e la barbetta alla Castellitto. Foto che valevano molto più di mille parole su quello che ha passato e sta passanne.  
   :look:

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #973 il: 30 Dicembre, 2012, 17:49:50 pm »
Nell'integrazione di funzioni razionali ci sono delle formule per la sostituzione del rapporto f(x)/g(x) con somme di più funzioni fratte con al numeratore costanti reali da calcolare. Ad esempio:



Il problema è nella stesura del rapporto finale.
Quando trovo un denominatore che mi da radici reali e distinte, allora il problema non si pone poichè le costanti da determinare sono due. Ma qui mi trovo 4 costanti e le ultime due non so come le ha ottenute. Ho chiesto su Matematicamente e mi hanno detto che ci sono delle regole prescritte che servono appunto per la stesura di questo rapporto.

A tal proposito chiedo: avete un buon link con questo tipo di formule?
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Offline signor groucho

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #974 il: 30 Dicembre, 2012, 20:18:41 pm »
Nell'integrazione di funzioni razionali ci sono delle formule per la sostituzione del rapporto f(x)/g(x) con somme di più funzioni fratte con al numeratore costanti reali da calcolare. Ad esempio:



Il problema è nella stesura del rapporto finale.
Quando trovo un denominatore che mi da radici reali e distinte, allora il problema non si pone poichè le costanti da determinare sono due. Ma qui mi trovo 4 costanti e le ultime due non so come le ha ottenute. Ho chiesto su Matematicamente e mi hanno detto che ci sono delle regole prescritte che servono appunto per la stesura di questo rapporto.

A tal proposito chiedo: avete un buon link con questo tipo di formule?

Ragioniere se vuoi la regola completa cerca i teoremi sui residui  :cazzimm:
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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #975 il: 31 Dicembre, 2012, 10:49:37 am »
Il Teorema di Hermite, ho trovato.
Anche se alla fine sono solo due le formule: singole lettere per radici reali e coppie come '' Cx + D '' per radici complesse.
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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #976 il: 02 Gennaio, 2013, 13:08:31 pm »
Ragazzi date un'occhiata alla spoiler dell'ultimo post di questo topic: http://www.matematicamente.it/forum/integrazione-definita-t108035.html

Ho fatto l'esercizio ma non ho il risultato, mi serve sapere se è fatto bene o no. Grazie.
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Offline signor groucho

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #977 il: 02 Gennaio, 2013, 19:10:10 pm »
Ti hanno gia' risposto la'
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Offline djcarmine

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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #978 il: 02 Gennaio, 2013, 21:10:22 pm »
sono entrato nel magico mondo di unity 3d  :lookair:
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Re:Ingegneria alla Federico II
« Risposta #979 il: 03 Gennaio, 2013, 14:00:32 pm »
Ti hanno gia' risposto la'

Sì, mi so' dimenticato di integrare nel differenziale. :doh:
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