PARIGI, 23 luglio 2010 - Tutti squalificati per una partita. La nuova Francia di Laurent Blanc prova a chiudere con il passato, rinunciando volutamente ai 23 che hanno fatto parte della spedizione dei Galletti in Sudafrica, chiusa con una disastrosa eliminazione al primo turno e un mare di polemiche.
nuovo ciclo — L'idea è ventuta al nuovo c.t., che oggi è passato in federazione per presentare il suo nuovo staff, ed è piaciuta al governo del calcio francese, che l'ha annunciato sul suo sito ufficiale. I 23 (22 escludendo Thierry Henry, che dopo il passaggio ai New York Red Bulls ha annunciato l'addio alla nazionale) in Sudafrica si erano resi protagonisti di una vera e propria rivolta contro l'allora c.t. Raymond Domenech, boicottando un allenamento per solidarietà con Nicholas Anelka, escluso dopo aver insultato il tecnico. Blanc, che già prima del Mondiale aveva ricevuto l'investitura a nuovo c.t., ha deciso di non fargliela passare liscia: niente Norvegia-Francia, prima amichevole della nuova era in programma a Oslo il prossimo 11 agosto.
il presidente — "C'è una responsabilità collettiva, anche se forse non identica per tutti - ha commentato Fernand Duchaussoy, neo eletto presidente della federcaclio francese -. La sospensione collettiva mi sembra giusta, visto che quei giocatori si sono rifiutati di scendere dall'autobus". Intanto la commissione d'inchiesta che sta cercando di far luce sull'episodio dovrà rendere note le sue conclusioni il prossimo 5 agosto