io nn voglio fare la vittima, ma napoli fogna d' italia e napoletani colerosi è razzismo. anche se nn abbiamo la pelle nera
e su questo sono d'accordo, ma il punto è che non siamo ancora abbastanza forti mediaticamente da poter portare ad una squalifica del campo dell'inter, in quell'occasione. Eravamo appena risaliti dalla B. E tutt'ora non è che siamo ancora una grande squadra, anche se ti faccio un esempio... l'anno scorso la gara di coppa italia più seguita è stata juventus-napoli e non la finale. cioè paradossalmente abbiamo un potenziale assurdo, e se diventiamo davvero grandi lo possiamo sfruttare a nostro favore.
Ovvio che la cosa non è giusta, ma purtroppo in questo calcio è così. Pensa come si debbano sentire i tifosi di catania, palermo, livorno che non vedono mai servizi in tv sulla loro squadra. come se non giocassero in serie A.
Per il resto stanotte, zappettando, mi è capitato di vedere su Rai2 un'intervista fatta a placido sul problema meridione. Ecco lui ha detto che alcuni suoi antenanti erano briganti e ha spiegato benissimo come fossero nati i briganti e perché al meridione ci sono più problemi che al nord. Ha parlato anche di alcuni furti fatti dal nord, materialmente. Non ha citato il caso eclatante del banco di napoli del 1860, ma ha citato le industrie della seta di caserta che sono state trasferite nel dopoguerra nel piemonte occidentale. Ed erano le migliori industrie del settore in italia.
ha anche affermato che lui oggi si sente orgoglioso di essere italiano, alla vigilia del 150° anniversario di teano che, de factu, ha stabilito l'unità d'italia, ma ha anche sottolineato che in alcuni paesi del meridione regna, in piccola parte, uno spirito borbonico.
Ma qui andiamo + sull'aspetto storico.
Il problema è che queste interviste vanno in onda in piena notte, e soprattutto di sabato... quann nisciun e ver.