ecco i soldi per il mercato
Indennizzi Uefa e Figc: 4 mln di euro ai club
Juve in prima fila (con circa 1 mln) per la "diaria" azzurra. Milan secondo
ROMA, 4 luglio 2012 - Diciamolo subito, ciò che segue non servirà a far innamorare i club alla Nazionale e neppure ad archiviare il braccio di ferro tra Federcalcio e Lega di Serie A. Però nel mondo del pallone nessuno disdegna il denaro e così gli indennizzi che spetteranno alle singole società per aver «prestato» i giocatori alla maglia azzurra muovono un flusso di cassa tutto sommato non disprezzabile. Uefa e Federcalcio, infatti, da tempo hanno varato degli indennizzi proprio a beneficio dei club, a seconda dei giorni che i propri tesserati sono rimasti a disposizione della Nazionale. La Figc ha stanziato una «diaria» di circa 1.300 euro, mentre la Uefa una cifra oscillante intorno ai 2.700. Il calcolo su questo fronte è ancora da completare visto che la collocazione dei 60 milioni che saranno distribuiti (relativi solo alla fase finale) verrà effettuata dopo la suddivisione dei club in fasce non omogenee.
Juve regina. Su queste basi, considerando i 23 azzurri convocati per l’Europeo, i calcoli tengono conto che i giocatori si sono radunati a Coverciano il 21 maggio, tranne quelli di Juventus, Napoli e Psg, aggregatisi al gruppo solo il 26. Quindi, dei circa 3,7 milioni a disposizione ottenuti sommando l’indennizzo federale con quello Uefa, la fetta più grande va alla Juventus (1,064 milioni), che ha dato all’Italia 7 giocatori (Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pirlo, Marchisio e Giaccherini).
Milan secondo. Segue a distanza il Milan (516 mila), che ha fornito alla causa tre atleti (Abate, Nocerino e Cassano). Ancora più indietro c’è la Roma (344 mila) con due calciatori (De Rossi e Borini), ma che sono rimasti per tutto il periodo, a differenza cioè della coppia di
Napoli (De Santis, Maggio) e Psg (Sirigu e Thiago Motta), che invece hanno usufruito di 5 giorni in più di riposo. Per questo l’indennizzo a beneficio dei due club è minore (
304 mila). Seguono poi le società che hanno fornito un solo giocatore, cioè Fiorentina (Montolivo), Bologna (Diamanti), Torino (Ogbonna), Parma (Giovinco), Udinese (Di Natale), Palermo (Balzaretti) e Manchester City (Balotelli), tutti però impegnati per l’intero periodo (172 mila). Insomma, come si vede niente somme iperboliche. Ma state sicuri che non saranno rimandate indietro.
Fonte: GdS