Ma io penso che il problema sia un altro. Quello che dice Fabio è corretto, cioè che la comunicazione dell'iscrizione al registro degli indagati (scrivo così perchè risulta più semplice, in realtà pure sto "registro degli indagati" non è un termine giurisprudenziale) è un atto, evidentemente garantista, formale (cioè che presenta una struttura formale: intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo e data) utilizzato per far conoscere al soggetto l'iscrizione della notizia di reato. E' stato introdotto recentemente, 2001, e dalla mancata recezione di questo potrebbe dipendere la nullità degli atti successivi visto che l'indagato potrebbe non conoscere il suo status di, appunto, indagato.
Quindi questo è sostanzialmente giusto, Bonucci può dire "non lo sapevo" e qui sta la differenza con Criscito cui era stata notificata l'iscrizione in tempi precedenti.
Il mio discorso però non è riferito a Bonucci ma a Prandelli. E' lì che dico "che schifo" e mi indegno perchè, come Fabio saprà, ci sono due modi di sapere se si è indagati: la prima è aspettare la conferma dell'iscrizione, la seconda è andare a chiedere personalmente presso la segreteria del Pubblico Ministero. Poichè non si tratta di reati di mafia o di omicidi cruenti e né vi era pericolo di inquinamento delle prove, Prandelli poteva chiedere benissimamente al difensore juventino di recarsi in Procura e chiedere visto che aveva cacciato Criscito per lo stesso motivo poche ore prima...e avrebbe saputo che Bonucci era iscritto dal tre Maggio. E' così che mi aspettavo si comportasse un allenatore che fa dell'eticità della Nazionale il suo punto di forza, che non ha convocato Balotelli per qualche bravata ed è per questo che sono deluso...visto che, in quei giorni, la stampa faceva proprio il nome di Bonucci come altro azzurro immerso con le mani nella marmellata del calcioscommesse, quindi penso che lui come CT avrà avuto ben più di qualche "rumors" di stampa. Ne saremmo usciti sicuramente più dignitosamente, invece ci troviamo a portare un indagato in Polonia, giusto per il bel nome del calcio italiano.
E invece non l'ha fatto, e per questo io ce l'ho con lui e non con Bonucci che fino a prova contraria potrà sempre dire "non lo sapevo". Spero solamente che Prandelli non conoscesse questo metodo e per questo non abbia spinto il buon Bonucci a chiedere...ma onestamente, non ci credo.
Fabio, questo volevo dire
ti ringrazio
mi hai risparmiato una pallosissima discussione giuridica
chiarito ciò resta il giudizio su prandelli
IMO sull'esclusione di criscito ha inciso fortemente la piazzata della polizia che si presenta alle 6 di mattina a coverciano e gli perquisisce la camera
che poi il codice etico si sia dimostrato una mezza cagata (vivaddio) è vero
ma criscito va a casa perchè l'hanno blitzato, non perchè è indagato
almeno io la vedo così e per questo comprendo che bonucci sia ancora a coverciano
il codice etico, la juventinità di bonucci sono dei non problemi
è stato un evento troppo clamoroso...si doveva tagliare qualche testa