Autore Topic: L'angolo di Suker: Rap e similari  (Letto 69850 volte)  Share 

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Offline djcarmine

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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #160 il: 08 Settembre, 2012, 19:45:08 pm »
ma guarda proprio io a ligabue lo schifo come laz merda. confermo che sta cosa la sapevo e confermo che per me è una cagata fenomenale

ma che devi sapere, che non sai nemmeno come ti chiami........
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline WhiteManCanJump

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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #161 il: 08 Settembre, 2012, 19:55:32 pm »
simo io lo so che è una parodia, una presa per il culo ma IMHO se una cosa è fatta a sfottò o è palese come le fa tony tammaro :look: oppure è meglio evitarli certi pezzi di merda anche perche' poi lo vendono pure

Non per forza Mattì, il rap ci campa anche su ste cose di sfotto' e rivalita'. Il dissing per esempio è giostrato tra le rime eppure è una diretta presa per il culo verso il rivale.

De gustibus, per me Caneda lì non ha deluso.
Citazione da: Starfred
E a noi serve un titolare lì, non il Giaccherini iberico, uno che a 26 anni non è nessuno.

Offline djcarmine

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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #162 il: 08 Settembre, 2012, 19:58:18 pm »
. Il dissing per esempio è giostrato tra le rime eppure è una diretta presa per il culo verso il rivale.


e il pissing? vi piace il pissing?
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
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Offline WhiteManCanJump

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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #163 il: 08 Settembre, 2012, 20:27:26 pm »
'' Rint e fras nostr a rivoluzion ''

Int'o Rione


Luche sfornava dei beat...
Citazione da: Starfred
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Offline Nunzius

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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #164 il: 08 Settembre, 2012, 22:43:15 pm »
1) per azzeccare delle rime e concaternarle in modo decente serve una conoscenza dell'italiano non posseduta dal 99% dei rapper.
2) Se amate il genere rap/hippop, ascoltate un brano di F. De andrè, immaginatelo rappato e avrete degli orgasmi multipli
3) chiunque faccia musica deve averne le basi tecniche e saper leggere uno spartito e saper suonare uno strumento, altrimenti sei merda secca che tra 10 anni sarà dimenticata, un geometra che non sa leggere un disegno tecnico è un fallito, punto.
4) la musica è fantasia, essere legati per forza a sparare 400 parole al minuto è una limitazione.
5) sono aperto al contraddittorio, chi ascolta rap da 2 lire è paragonabile a chi ascolta la tatangelo.
Pranzammo a Torre Annunziata con la tavola disposta proprio in riva al mare. Tutti coloro erano felici d'abitare in quei luoghi, alcuni affermavano che senza la vista del mare sarebbe impossibile vivere. A me basta che quell'immagine rimanga nel mio spirito.
J.W. GOETHE (da: "Viaggio in Italia") 13 marzo 1787

Offline Henry Chinaski

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« Risposta #165 il: 08 Settembre, 2012, 22:54:19 pm »
1) per azzeccare delle rime e concaternarle in modo decente serve una conoscenza dell'italiano non posseduta dal 99% dei rapper.
2) Se amate il genere rap/hippop, ascoltate un brano di F. De andrè, immaginatelo rappato e avrete degli orgasmi multipli
3) chiunque faccia musica deve averne le basi tecniche e saper leggere uno spartito e saper suonare uno strumento, altrimenti sei merda secca che tra 10 anni sarà dimenticata, un geometra che non sa leggere un disegno tecnico è un fallito, punto.
4) la musica è fantasia, essere legati per forza a sparare 400 parole al minuto è una limitazione.
5) sono aperto al contraddittorio, chi ascolta rap da 2 lire è paragonabile a chi ascolta la tatangelo.
quindi?
1) ci stanno rapper con una conoscenza lessicale enorme, e non credo tu possa generalizzare dicendo "è un rapper, quindi è una capra"
2) de andrè fa avere orgasmi multipli anche se non immaginato in versione hip-hop/ rap, ma non capisco cosa c'entri.
3) stessa risposta della prima, chi ti dice che un rapper non sa leggere uno spartito?
4) non tutti i rapper fanno le gare di velocità, e non è che se rappa veloce non bada ai contenuti.
5) che rap vale la pena ascoltare secondo te?
Secondo me parti con troppi pregiudizi :)
un giorno i neri prenderanno finalmente il posto che spetta loro al mondo, e voi sarete lì a costruire piramidi. Io farò la parte del dottor Mengele, per la fiducia dimostrata loro in tempi non sospetti.

Offline Nunzius

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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #166 il: 08 Settembre, 2012, 23:45:51 pm »
quindi?
1) ci stanno rapper con una conoscenza lessicale enorme, e non credo tu possa generalizzare dicendo "è un rapper, quindi è una capra"
Non ho mai detto: rapper=capra, ho solo detto che da quello che sento il 99% dei rapper è una capra, a me il rap pure piace, se questo non ti aggrada, mi dispiace (rima concatenata, sono un rapper allora o magari un poeta? No, so nu strunz). Tuttavia non vedo uno sforzo lessicale enorme nel 99% dei rapper.Comunque fammi i nomi, li ascolterò volentieri.
2) de andrè fa avere orgasmi multipli anche se non immaginato in versione hip-hop/ rap, ma non capisco cosa c'entri.
Incatenare rime e concetti, senza forzature, con metafore e senso del metro nelle frasi non è da tutti, cito anche Gaber tra questi, non solo De Andrè.
Immagina sto pezzo fatto più velocemente e dimmi chi sarebbe capace di scrivere pezzi così adesso nel mondo rap/hip-pop
http://www.youtube.com/watch?v=JgdYTM1zujQ

oppure:
http://www.youtube.com/watch?v=sgd3Pc6SE-8

3) stessa risposta della prima, chi ti dice che un rapper non sa leggere uno spartito?
Sapresti darmi una percentuale di quanti rapper si siano almeno diplomati in un conservatorio? Se poi mi dici che per costruire i palazzi non serve una laurea in ingegneria, o per fare il geometra non serva il diploma, ti dico ok, hai ragione...se invece parliamo di muratori ti dico ok, lo possono fare tutti. Io credo che almeno debbano saper suonare uno strumento "classico" e sappiano leggere uno spartito
4) non tutti i rapper fanno le gare di velocità, e non è che se rappa veloce non bada ai contenuti.
Ho ascoltato gare di freestyle, belle, ma con certe forzature nelle rime...mhmhmh...oppure con basi musicali ipnotiche che alla fine, ok, hanno un motivo orginale ma ripetuto fino alla nausea, almeno per me.
5) che rap vale la pena ascoltare secondo te?
Per me vale ascoltare qualsiasi genere che ti piace, è un poco come l'arte: ti puo' piacere  qualsiasi opera, pure la merda nei barattoli, ma prima di chiamarla arte (la musica è un arte) ce ne vuole fratè....è naturale che se pure io faccio uno scarabocchio e a te piace nessuno dice che non devi apprezzarlo, ma non paragonarmi a Donatello o Picasso....
Secondo me parti con troppi pregiudizi :)
No, parlo con cognizione di causa, ho sempre pensato che insieme alla vena creativa vada coniugata la maestria nell'esecuzione o nella capacità di gestione, sia questa uno strumento o la semplice parola o il sorgente di un programma scritto in qualsiasi linguaggio tu voglia.

Conosci questa frase?
Quando moriremo andremo in paradiso, perchè l'inferno l'abbiamo giò vissuto.
Chi l'ha scritta secondo te?

Il 99,99% dirà Jim Morrison, io ti dico Ungaretti 100 anni prima, quando ho scoperto sta cosa ho aperto gli occhi....
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Offline Henry Chinaski

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« Risposta #167 il: 09 Settembre, 2012, 00:02:35 am »
Stavo un po' nervoso, scusa se sembrava ti stessi attaccando, ma non era affatto così :asd:
Mò sto da tapatalk e non posso vedere la tua risposta mentre rispondo e perciò sarò un po' impreciso e mi scorderò qualcosa :asd:
Comunque artisti come j.ax (anche negli articolo 31, anche se invecchiando è maturato ed ha studiato parecchio), i  onemic e sicuramente qualcun altro che non mi viene in mente adesso, hanno un vocabolario molto vasto e usano molti riferimenti storici/culturali ( mò non significherà niente, ma almeno non sono proprio capre) anche caparezza e i two fingerz fanno rime e giochi di parole belli e ricercati :sisi:
Per de andrè e gaber Vabè, loro erano dei geni ed erano altri tempi, inoltre credo che ormai nessun artista (o quasi) abbia frequentato un conservatorio nè sappia suonare uno strumento classico :sisi:
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« Risposta #168 il: 09 Settembre, 2012, 00:07:21 am »
Per le gare di freestyle poi, visto che è tutto fatto al momento, molti rapper puntano sulla quantità più che sulla qualità, non so se hai visto l'mtv spit, ma ti consiglio di guardarti le gare di freestyle di ensi, il vincitore, che è davvero bravissimo e riesce a fare rime mostruose anche in quel contesto :sisi: se vedi sul suo canale su youtube ogni settimana (mi pare) aggiunge un video di freestyle :sisi:
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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #169 il: 09 Settembre, 2012, 00:14:42 am »
Stavo un po' nervoso, scusa se sembrava ti stessi attaccando, ma non era affatto così :asd:
Mò sto da tapatalk e non posso vedere la tua risposta mentre rispondo e perciò sarò un po' impreciso e mi scorderò qualcosa :asd:
Comunque artisti come j.ax (anche negli articolo 31, anche se invecchiando è maturato ed ha studiato parecchio), i  onemic e sicuramente qualcun altro che non mi viene in mente adesso, hanno un vocabolario molto vasto e usano molti riferimenti storici/culturali ( mò non significherà niente, ma almeno non sono proprio capre) anche caparezza e i two fingerz fanno rime e giochi di parole belli e ricercati :sisi:
Per de andrè e gaber Vabè, loro erano dei geni ed erano altri tempi, inoltre credo che ormai nessun artista (o quasi) abbia frequentato un conservatorio nè sappia suonare uno strumento classico :sisi:
Fratè, sto nervoso pure io, da qualche giorno niente  :canna:
Quindi scusami pure tu se sono apparso abbastanza distruttivo e poco diplomatico anche se quello che ho scritot lo penso in pieno....
Per le gare di freestyle poi, visto che è tutto fatto al momento, molti rapper puntano sulla quantità più che sulla qualità, non so se hai visto l'mtv spit, ma ti consiglio di guardarti le gare di freestyle di ensi, il vincitore, che è davvero bravissimo e riesce a fare rime mostruose anche in quel contesto :sisi: se vedi sul suo canale su youtube ogni settimana (mi pare) aggiunge un video di freestyle :sisi:
Conosco Ensi, lo sento su 105, mi piace pure ma purtroppo mi conferma quello che penso....
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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #170 il: 09 Settembre, 2012, 03:06:23 am »
De Andrè ha copiato per una vita da Brassens, è la versione awanagana, nun agg maj capit sta mitizzazione manc foss gesucrist, è stato semplicemente un autore di talento, con la fortuna di sapere bene il francese in un periodo in cui non lo sapeva nessuno. Mettiamola così.

Poi, magari c'è qualche capra hai ragione (sempre il famigerato rap romano, i Club Dogo, lo stesso Ensi), ma se c'è un genere colto e citazionista, quello è proprio il rap: i Co Sang citano Bovio, Di Giacomo, Sergio Bruni e perfino Mallarmè. I Uochi Toki hanno un lessico che supera il mio ed il tuo di minimo due volte (e le citazioni vanno da Kurt Vonnegut a Kafka, passando per tutta la letteratura russa), e non sono gli unici. Ci metto pure Caparezza, con tutto che mi sta profondamente sul cazzo.
Poi se vai a cercare in America, Chuck D lo ha chiamato la BBC a fare il commentatore politico durante le presidenziali del 2008, fa tu.

Insomma, c'è l'idiozia ed il piattume in certo Rap, così come ce n'è in certo Pop, in certo Rock, e ti assicuro anche nello stesso cantautorato spesso si possono trovare vaccate vere e proprie.

Offline Henry Chinaski

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« Risposta #171 il: 09 Settembre, 2012, 10:26:18 am »
De Andrè ha copiato per una vita da Brassens, è la versione awanagana, nun agg maj capit sta mitizzazione manc foss gesucrist, è stato semplicemente un autore di talento, con la fortuna di sapere bene il francese in un periodo in cui non lo sapeva nessuno. Mettiamola così.

Poi, magari c'è qualche capra hai ragione (sempre il famigerato rap romano, i Club Dogo, lo stesso Ensi), ma se c'è un genere colto e citazionista, quello è proprio il rap: i Co Sang citano Bovio, Di Giacomo, Sergio Bruni e perfino Mallarmè. I Uochi Toki hanno un lessico che supera il mio ed il tuo di minimo due volte (e le citazioni vanno da Kurt Vonnegut a Kafka, passando per tutta la letteratura russa), e non sono gli unici. Ci metto pure Caparezza, con tutto che mi sta profondamente sul cazzo.
Poi se vai a cercare in America, Chuck D lo ha chiamato la BBC a fare il commentatore politico durante le presidenziali del 2008, fa tu.

Insomma, c'è l'idiozia ed il piattume in certo Rap, così come ce n'è in certo Pop, in certo Rock, e ti assicuro anche nello stesso cantautorato spesso si possono trovare vaccate vere e proprie.
sullo scarso lessico di ensi non sono d'accordo, per riuscire ad essere così bravo nel freestyle un vocabolario vasto deve averlo  :sisi:
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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #172 il: 09 Settembre, 2012, 10:53:21 am »
De Andrè non ha copiato Brassens, nè è rimasto molto molto influenzato...è diverso. Lui stesso spesso lo citava come "il mio Maestro".
Ha tradotto e riadattato alcune canzoni (fatte talmete bene che le ha lodate lo stesso Brassens) ma non si puo' dire certo che lo copiato per una vita e basta. Il 99,99% dei testi sono di De Andrè (Storia di un impiegato su tutti, almeno per me) e sono mostruose. Inoltre De Andrè ha scritto in italiano e non è che glieli scriveva Brassens i testi.
I Deep Purple quando hanno ascoltato per la prima volta i Led Zeppelin cambiarono genere e decisero che volevano fare quel tipo di musica, da lì a dire che i Deep hanno copiato e basta i Led ce ne vuole.
Se comunque leggi il mio posto ho scritto che il 99% dei rapper sono capre, bravissimo tu che hai tirato fuori l'1%  :brà:
Ascolto i Co Sang e devo dirti pero' che musicalmente non mi fanno impazzire, trovo la base musicale troppo ripetitiva. Comunque la mia non era una critica al rap (che ascolto ogni tanto) ma al mondo musicale in genere, in cui davvero ci stanno troppe persone che non hanno le basi tecniche per suonare, è come se in un ospedale solo 5% dei medici sia laureato...ma chiudetevi 5/6 anni in un conservatorio e solo dopo fatevi vedere in giro, Credo che il mondo della musica ne gioverebbe e pure tanto. Questo è il mio concetto, non volevo davvero sparare a zero su tutti (solo sul 99%  :asd:).
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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #173 il: 09 Settembre, 2012, 10:56:30 am »
io penso che molto piu semplicemente, il problema di certo rap non è il rapper ma i contenuti, adatti perlopiu ad accattivare i favori di 14enni che vivono l'allucinazione di essere "ghenghesta" ma non si possono nemmeno bere il bicchiere di latte alle 9 di sera perchè sono intolleranti


x nunzius: ma il conservatorio a che  dovrebbe servire? se i pezzi rap sono molto poveri musicalmente è per una questione di "tradizione" e di funzionalità. ciò ovviamente non toglie che sarebbe bello sentire pezzi piu arrangiati e piu raffinati, ma la musica non è come la medicina, non c'è nessuna laura che può certificare se ne capisci e se sei bravo. il conservatorio è solo un percorso, uno fra i tanti per giungere all'obiettivo
« Ultima modifica: 09 Settembre, 2012, 10:59:59 am da djcarmine »
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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #174 il: 09 Settembre, 2012, 11:07:04 am »
Tiene ragione nickuà su De Andrè,tra le tante qualità di faber non spicca certo l'originalità(manco i led zeppelin erano iriginalissimi),ma lo dici lui stesso Brassens gli ha cambiato la vita.Detto questo,ne condivido la mistificazione,perchè tiene almeno 4-5 album che sono delle pietre miliari del cantautorato italiano(Non al denaro, non all'amore né al cielo e l'indiano,giusto per citare i miei 2 preferiti)
 
Nickuà una domanda,ma il primo brano rappato della storia qual è stato? ieri ascoltavo "The  Freewheelin Bob Dylan" e il parlato di Talkin World War III Blues a me ha fatto subito pensare a qualcosa che si avvicinasse al rap, e siamo nel 63..che dici?

Ma come? E dove?» gli si chiede increduli. Non la Luna, pallido sasso rivoltante di romanticherie per lagrimosi e pagliazzi sodomiti; ma Marte, per Dio! Marte che, da rossa, ha da si far nera.

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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #175 il: 09 Settembre, 2012, 11:48:17 am »
Tiene ragione nickuà su De Andrè,tra le tante qualità di faber non spicca certo l'originalità(manco i led zeppelin erano iriginalissimi),ma lo dici lui stesso Brassens gli ha cambiato la vita.Detto questo,ne condivido la mistificazione,perchè tiene almeno 4-5 album che sono delle pietre miliari del cantautorato italiano(Non al denaro, non all'amore né al cielo e l'indiano,giusto per citare i miei 2 preferiti)
 
Nickuà una domanda,ma il primo brano rappato della storia qual è stato? ieri ascoltavo "The  Freewheelin Bob Dylan" e il parlato di Talkin World War III Blues a me ha fatto subito pensare a qualcosa che si avvicinasse al rap, e siamo nel 63..che dici?


Diciamo che il rap vero e proprio è nato nei primissimi anni 80: Grandmaster Flash, Africa Bambataa, NWA, e leggermente dopo i Run DMC.
Va detto che però è stato un percorso per strati, è stata un'evoluzione che è partita dalla Motown anni 70, che hanno dato una sorta di sovrastruttura, ossia la necessità di raccontare la vita dei neri d'america, la necessità e l'urgenza di esprimere concetti, quello che poi diventerà il rap così come lo diciamo oggi, poi vabbè è definibile rap a questo punto anche roba tipo Gil Scott Henron....

Per farti un'idea:

Grandmaster Flash - The Message


N.W.A. - Straight Outta Compton


Afrika Bambaataa-Planet Rock Kraftwerk Original Video

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« Risposta #176 il: 09 Settembre, 2012, 11:58:46 am »
Tiene ragione nickuà su De Andrè,tra le tante qualità di faber non spicca certo l'originalità(manco i led zeppelin erano iriginalissimi),ma lo dici lui stesso Brassens gli ha cambiato la vita.Detto questo,ne condivido la mistificazione,perchè tiene almeno 4-5 album che sono delle pietre miliari del cantautorato italiano(Non al denaro, non all'amore né al cielo e l'indiano,giusto per citare i miei 2 preferiti)
 
Nickuà una domanda,ma il primo brano rappato della storia qual è stato? ieri ascoltavo "The  Freewheelin Bob Dylan" e il parlato di Talkin World War III Blues a me ha fatto subito pensare a qualcosa che si avvicinasse al rap, e siamo nel 63..che dici?


il rap è nato in quegli anni lì, ma le origini sono diverse. inizialmente nei festini degli antenati dei neri dell'udinese esisteva la figura dell MC (master of ceremonies) che altro non era che quello che oggi chiamiamo vocalist. il loro compito era quello di presentare i dj e animare il pubblico, e alcuni di loro si inventarono di farlo usando frasi in rima. una frase tira l'altra e nasce così il rap. penso che i primi a incidere tutto questo su disco furono i sugarhill gang, ovviamente giovanni mi correggerà se sbaglio; certo però che è stato fondamentale il contributo di alcuni dj come kool herc, i quali perfezionando le tecniche di cutting* e il mixaggio di sezioni ritmiche di pezzi funk/soul/rnb che hanno definito un vero e proprio "genere musicale"


*http://www.youtube.com/watch?v=uA8k13fOJkg
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« Risposta #177 il: 09 Settembre, 2012, 12:18:53 pm »
Dire che i rappers sono delle capre ( implicitamente o no ) è una bestemmia grossissima. I maggiori rappers hanno culture assurde, i CoSang ne sono un esempio. Ma potrei citare anche testi di Marracash e Club Dogo con ottime citazioni culturali, ma sarebbe tutto inutile quando si parla per partito preso.
Citazione da: Starfred
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« Risposta #178 il: 09 Settembre, 2012, 12:38:29 pm »
Dire che i rappers sono delle capre ( implicitamente o no ) è una bestemmia grossissima. I maggiori rappers hanno culture assurde, i CoSang ne sono un esempio. Ma potrei citare anche testi di Marracash e Club Dogo con ottime citazioni culturali, ma sarebbe tutto inutile quando si parla per partito preso.
Confermo, il 99% è musicalmente ignorante come il 99% degli artisti contemporanei di tutti i generi musicali moderni, jazz escluso....quello per fortuna se non sai suonare non lo puoi fare, le capre ne sono tagliate fuori.
Il mio è un discorso piu' vasto che tocca anche altre forme d'arte, non solo musica. Credo che ormai si stia dando spaziono solo alla parte creativa e di immagine tralsciando completamente l'esercizio tecnico che dovrebbe essere l'involucro all'interno del quale si manifesta lo spunto creativo. Io dico che tutti possono fare musica, tutti possono dipingere o scolpire....ma essere un musicista, un pittore, uno sculture...è tutta un'altra cosa. Rifaccio l'esempio: il medico è colui che è laureato in medicina. Poi ci sono medici scarpari e autodidatti più bravi dei medici ma sono esempi limite. In generale, se vuoi definirti medico, devi studiare, altrimenti sei un ciarlatano. Penso che debba essere lo stesso nella musica o nelle altre forme d'arte: la parte tecinica è imprescindible dal messaggio che vuoi far arrivare.
Pranzammo a Torre Annunziata con la tavola disposta proprio in riva al mare. Tutti coloro erano felici d'abitare in quei luoghi, alcuni affermavano che senza la vista del mare sarebbe impossibile vivere. A me basta che quell'immagine rimanga nel mio spirito.
J.W. GOETHE (da: "Viaggio in Italia") 13 marzo 1787

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Re:CLUB DOGO - IN DISCOTECA CHISSENEFREGA
« Risposta #179 il: 09 Settembre, 2012, 13:19:19 pm »
Confermo, il 99% è musicalmente ignorante come il 99% degli artisti contemporanei di tutti i generi musicali moderni, jazz escluso....quello per fortuna se non sai suonare non lo puoi fare, le capre ne sono tagliate fuori.
Il mio è un discorso piu' vasto che tocca anche altre forme d'arte, non solo musica. Credo che ormai si stia dando spaziono solo alla parte creativa e di immagine tralsciando completamente l'esercizio tecnico che dovrebbe essere l'involucro all'interno del quale si manifesta lo spunto creativo. Io dico che tutti possono fare musica, tutti possono dipingere o scolpire....ma essere un musicista, un pittore, uno sculture...è tutta un'altra cosa. Rifaccio l'esempio: il medico è colui che è laureato in medicina. Poi ci sono medici scarpari e autodidatti più bravi dei medici ma sono esempi limite. In generale, se vuoi definirti medico, devi studiare, altrimenti sei un ciarlatano. Penso che debba essere lo stesso nella musica o nelle altre forme d'arte: la parte tecinica è imprescindible dal messaggio che vuoi far arrivare.


Ok ma tra Croce e nuje, so arrivati un attimino Eco e compagnia bella a scompaginare l'idea di Estetica. Nun è che l'idea di estetica del '700 deve essere quella attuale. La tecnica ti permette di fare alcune cose, ma se fosse stato sempre così non avremmo avuto il punk, l'elettronica ecc ecc.