Non e' questione di paragone, e' il gesto simbolico in se.
Entrambe sono delle provocazioni, che siano tematizzate sul vestirsi o su qualsiasi altra cosa. Per me non c'e' cosa piu' odiosa di criticare i gusti musicali che non piacciono. E' ovvio che il mondo della musica e' tanto vario quanto ''aperto'' a generi di musica totalmente opposti, ma cio' non giustifica nessuno a criticare.
Riguardo i testi, dipende cosa si ascolta. Spesso si ascolta cio' che si vuole ascoltare per autoconvincersi di qualcosa.
Ad esempio vuoi giudicare i Club Dogo riguardo i testi ? Ok, sentiti i Club Dogo del 2002 ( come Vida Loca, critica alla Milano criminale ) o le Sacre Scuole. Marracash ? Dal nuovo cd sentiti In Faccia o Sabbie Mobili, per dirne due.
Perche' seno' vai su Bassi Maestro e compagnia, lì trovi anche qualche pezzo di filosofia di vita. Ad esempio Foto di Gruppo ha un testo favoloso secondo me, Bassi e' un maestro in queste cose. Ma il miglior scrittore della scena e' Dargen D'Amico.