Permettimi, se ti snaturi l'ambizione te la puoi mettere anche in culo.
N'to, che è un ragazzo intelligente, sa bene che è molto più importante rimanere, per lasciare una testimonianza, per continuare a raccontare. Molto più importante del ragazzo di Milano che ti viene a sentire con un "bella zio" e con il quale non condividi un cazzo. E dei soldi che derivano da ciò, ovviamente. Poi lo sapevano pure le pietre che nei Cò Sang la mente era lui, del resto.
Ma poi cazzo, è anche questioni di "roots"(come si direbbe in America), nei Co Sang c'è Bovio, Sergio Bruni, Di Giacomo, perfino la sceneggiata. Hanno reinterpretato un patrimonio culturale mastodontico con un dialetto, allo stesso modo in cui la Old School riprendeva le proprie radici: Malcom X, il Blues.
Ed è una cosa bella, preziosa, da proteggere.
Ora tu mi dirai: è una scelta naturale, l'ha fatta anche Clementino. Ma Clementino è altra cosa, altro flow, altro approccio. In cui io francamente vedo meno intensità.
In realta' l'obiettivo dichiarato dei CoSang e' di rappresentare chiunque abiti le strade d'Italia, non si sono mai posti il limite napoletano. E questo lo dicono in Momento d'onesta' ( canzone fantastica con la condanna a Gomorra ).
E' qui che non capisco il tuo discorso pero', perche' parli di snaturazione ? Perche' deve per forza essere una snaturazione ?
Sono entrambi laureati, Luche' ( come credo Nto' ) parla benissimo l'inglese ed ha fatto anche qualche feats con artisti francesi. Non sono dei cuozztielli di Napoli che sanno parlare solo il napoletano, possono fare quel salto dal napoletano all'italiano andando a rappresentare molta piu' gente.
Per me l'errore e' stato il distacco netto, non il miglioramento.
Avrebbero potuto entrambi cantare in italiano, cantare su beat alla Drake ma contemporaneamente rimanere la Poesia cruda e fare concerti a Napoli e provincia con i pezzi in napoletano.