Napoli era meglio del Carnevale di Rio in quei giorni, si festeggiò abbondantemente per una settimana. La gente si voleva bene tutta quanta, pareva davvero che Cupido avesse colpito l'intera popolazione, credo che in quei giorni il grado di accoppiamento sia salito ai massimi livelli. Io ricordo che stavo festeggiando con mio padre a via Giustiniano, non si capeva nulla, gente sulle macchine pittate da azzurro, tutti seminudi, botte sparate ad altezza uomo e nessuno s'incazzava. Nel mio parco nonostante c'era gente che si schifava, si organizzò una mega spaghettata proprio giù ad i palazzi, si volevano bene tutti. Dopo un paio di giorni mi resterà impresso la scritta fuori al cimitero di via Terracina vicino lo stadio, che recitava E che vi site perse..., che secondo me come fatto resterà proprio il simbolo dei festeggiamenti di una città che in quei giorni, viveva completamente fuori da ogni contesto reale. Manco i fratelli Grimm avrebbero potuto immaginare una cosa simile.