Staff > Stagione 2011/12
(COPPA ITALIA - FINALE) Juventus 0-2 Napoli [POSTPARTITA]
bat86:
ma un video di diretta stadio 7 gold non c'è?? :look:
bat86:
--- Citazione da: vampyr8 - 26 Maggio, 2012, 23:15:51 pm ---ACCESE POLEMICHE POST JUVE-NAPOLI - JUVE CONTRO TUTTI 210512 2#.mp4
"Quella napoletana è una tifoseria di merda non deve andare in giro per l'Italia"
:look:
--- Termina citazione ---
ma chi sono questi?? :nono:
e chicca finale vai nella curva del napoli... :rofl:.......quanto vi schifo!!!
Dario Uchiha:
ispirano proprio violenza :maronn:
Vino a Tavola:
bagni ha fatto la telecronaca per una tv straniera, sapevatelo
Hamsik Great Goal - Juventus Vs Napoli 0-2 [May.20 2012]
Hwarang:
I due centrocampisti elvetici raccontano ai microfoni televisivi del portale elvetico Blick.ch alcune delle loro impressioni sulla festa che si è scatenata alla conquista della Coppa Italia. Iamnaples le offre in traduzione ai suoi lettori:
“Ho avuto la pelle d’oca per tre ore” – queste le parole di Gökhan Inler durante i festeggiamenti. Le impressioni nelle strade di Napoli subito dopo la vittoria della Coppa Italia sono state davvero forti. Le immagini delle masse in visibilio sono ancora vive davanti ai loro occhi, immagini catturate in esclusiva dal portale Blick, come nota un Dzemaili particolarmente orgoglioso. E di essere orgogliosi i due svizzeri ne hanno ben donde, una coppa è finalmente qui, all’ombra del Vesuvio dopo ben 22 anni dall’ultimo trofeo conquistato: davvero troppo tempo per una Città letteralmente pazza per il calcio.
E la festa in Città è stata scatenata, racconta Blerim Dzemaili, “Fiumi di gente per le strade, sui balconi e perfino sui tetti; è stata un’esperienza unica!”
E l’entusiasmo dei tifosi del Napoli ha avuto modo di manifestarsi anche all’Olimpico, nei secondi immediatamente successivi al fischio finale. “Mi volevano togliere tutto di dosso, volevano avere un qualcosa della partita. Siamo dovuti scappar via, peccato però” – si rammarica Dzemaili. E mentre Blerim riusciva a mettersi in salvo negli spogliatoi insieme alle sue cose, Inler era costretto a cedere i suoi pantaloncini. “Ho dovuto dar via tutto, per potermi tenere almeno la medaglia e la maglietta” – sorride compiaciuto Inler. “In quel momento ho capito quanto fosse importante quel titolo per i tifosi.”
:brà:
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