Lodi è il D'Agostino di qualche anno fa.
Stessa carriera, stessa evoluzione, stesse caratteristiche.
Il palermitano, per me, era pure più forte.
Sono calciatori che hanno seguito la scia lasciata da Pirlo: trequartisti troppo lenti per giocare in spazi larghi, con una tecnica notevole.
Reja provò lo stesso con Bogliacino.
