Il Cagliari dice addio allo stadio Is Arenas. In una lettera inviata al Comune di Quartu Sant'Elena, il club rossoblù disdice la concessione triennale per l'uso dello stadio. I legali della società sono al lavoro per stabilire modi e tempi per smontare la struttura che potrebbe essere trasferita presto in un altro Comune.
Con una lettera inviata a tutte le autorità il CdA del Cagliari "ha denunciato il clima di ostiilità creato dal Comune di Quartu e il fatto che una precedente lettera di buone intenzioni non è stata recepita. Perciò annuncia di aver interrotto ogni forma di collaborazione con i tecnici del Comune e di aver ordinato ai suoi tecnici di provvedere allo smontaggo di tutte le strutture di proprietà del Cagliari Calcio all'interno dello stadio Is Arenas che è di proprietà del Comune".
Si chiude con un finale amaro una telenovela che hanno pagato soprattutto i tifosi del Cagliari che, quando non sono stati costretti a emigrare (vedere la gara con la Juve giocata a Parma), non sono proprio riusciti a vedere la loro squadra. Per questioni legate alla sicurezza, il comune di Quartu ha spesso deciso di far giocare le partite (ultima quella con la Firoentina) a porte chiuse. Per non parlare poi della gara contro la Roma, che non si è proprio giocata per decisione del Prefetto dopo che il presidente Cellino aveva chiamato a raccolta i tifosi nonostante l'obbligo della porte chiuse.
da Repubblica
che situazione grottesca
