Una concezione totalmente vecchia di imprenditore, che guarda caso lo ha portato a far fallire tutto quello che aveva in gestione nel corso degli anni, ad eccezione del Napoli ovviamente, che in quanto società sportiva si regge sui tifosi, e soprattutto quelli del Napoli la considerano una fede.
Ma se i risultati di ''imprenditore'' sono questi .... ovvero avrai anche la squadra in CL, ma c'è un progressivo disaffezionamento nel Napoli da parte dei suoi tifosi, ovvero dell'utenza di base, allora stai operando decisamente male.
Io mi auguro col cuore che tu abbia ragione, temo, non sia così.
Mi spiego ho la sensazione che il calcio sia sempre più uno spettacolo che si rivolge al grande pubblico di chi guarda il pallone (per passione, noia, abitudine etc etc) e sempre meno ai tifosi veri, che se 30 anni fa erano il 90% del bacino di utenza di una squadra ora stanno via via entrando in una fase di peso marginale.
Giusto ad esempio i numeri del mondiale trasmesso da mediaset che, contro ogni aspettativa, sono stati altissimi ed assimilabili ai numeri del mondiale se ci fosse stata l'italia danno una spia di sta cosa che sto dicendo.
Per me l'aumento a dismisura del sistema calcio, nato con le tv a pagamento ed incancrnenito con la ChL e la sentenza Bosman, sta facendo si che i presidenti sempre più siano sempre meno legati al loro bacino d'utenza principale, che sarebbero i tifosi e sempre più elgati al bacino secondarioo che sarebbe il pubblicio del pallone tout cour.
spero tanto, ripeto, di sbagliare, ma il calcio sta diventando uno spettacolo per famiglie e non uno sport per tifosi.