E pensa un pò che c'è qualche tifoso, che ha ben pensato di pigliare per il culo a Bruscolotti e soci, gente di 60 anni e più, perchè non si sono organizzati bene. Come si sono permessi di voler entrare per un istante dentro lo stadio ? Ma chi sono questi vecchi inzallanuti ? Il tifoso napoletano che non prova nulla a vedere Giordano a 60 anni, piangere in tv perchè ricorda lo scudetto.
Poi pure checazz sta città e merda, che tutto d'un tratto si scopre rispettosa di ogni minima regola. Non sia mai iddio che si faceva entrare per qualche istante a degli ex calciatori di 60 anni, ma siete pazzi, le regole vanno rispettate, il San Paolo è sacro...lo stesso stadio dove poi un chitammuorto di custode, per 20 euro fetenti, faceva andare a chiavare le coppiette arrapate sugli spalti, fornendo pure il materasso d'ordinanza.
Ma vedi Giovanni, io ritengo che il punto non sia questo.
Sicuramente gli eroi dell'87 avranno sempre un posto nell'immenso cuore del popolo partenopeo, accanto a Totó, Eduardo.
Semplicemente mi dispiace che un mito come Peppe Bruscolotti caschi nella trappola di chi lotta per distruggere la meraviglia che stiamo costruendo in questa città. Di chi cerca di seminare zizzania, contro sindaco e presidenza del club. Il tutto per una ricorrenza inutile, obsoleta, vecchia, che vale sicuramente ricordare, non festeggiare.
E quando l'anno prossimo alzeremo al cielo il meraviglioso scudetto tanto agognato, quando Marek e Pepe faranno il giro di campo col tricolore sotto le note di un giorno all'improvviso, tutto questo ci sembrerà passato remoto.
È un po' come in pasticceria, il babà è un grande classico, ma se oggi c'è il fiocco di neve da mangiare la gente preferisce quello.
Ti abbraccio forte, e sempre forza magici azzurri.