Marcel Vulpis, direttore di SportEconomy: "La bravura della dirigenza del Napoli è quella di aver costruito non oggi ma sei anni fa le basi per arrivare a questo monte ingaggi. Il problema non è andare ad aumentare il costo dei calciatori quanto mettere le basi per potersi permettere di pagare quegli stipendi. La crescita del fatturato di De Laurentiis è stato sempre in crescendo e, con la vendita di Cavani, la società si è potuta permettere di comprare calciatori come Higuain. Il Napoli è stato bravo a vendere il Matador al momento opportuno. Tutti i club, incluso il Napoli, sono società che hanno dovuto vendere per poi comprare e questa è la caratteristica del calciomercato italiano. Mentre in Francia e in Inghilterra, per esempio, c’era un provvista di denaro già pronto per essere investito, in Serie A, bisogna vendere per poter comprare.
Per lo scudetto credo sia una corsa a due tra Napoli e Juventus. Già l’anno scorso gli azzurri avevano la possibilità di vincere il titolo. 40milioni di differenza tra i due top club, dicono che sono stati fatti acquisti di qualità. Il campionato è molto lungo ma è importante non perdere punti negli scontri diretti”.