Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di "Marte Sport Live" su Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: "Jovetic non è sulla lista della spesa. Avendo formalizzato Pandev, non abbiamo più bisogno d'altro in attacco. I giornalisti azzardano nomi alla cieca solo per sport. Si è sempre detto di rafforzare difesa, centrocampo, aggiungendo l'innesto di un'ala di propulsione. Puntare su un attaccante non è una nostra priorità. Abbiamo Vargas, che è tutto da scoprire, e Insigne. Prenderne altri finirebbe con lo spaccare lo spogliatoio. Se Lavezzi, Hamsik e Gargano sono diventati quelli che sono, è perchè il Napoli ha creduto in loro. Non credo a chi vuole arrivare subito, prendendo campioni già affermati. Questa non è assolutamente una regola universale. Bisogna seminare per raccogliere. In Italia si ha la tendenza a voler sfuriare, lasciando tutto al caso. Il presidente rimane, i tifosi rimangono: tra loro deve esserci un link che costituisca la linfa vitale di un Napoli che deve essere vivo e vivace. Lavezzi? Siamo sulle montagne russe. Ognuno dice la sua. Lasciamoli coltivare queste ipotetiche affermazioni. La settimana prossima, chiaramente, sarà conclusiva. Quando avremo firmato, avremo anche la possibilità di pubblicarlo. Gli accordi sono sempre riservati. Magari ve lo sussurrerò all'orecchio. Super Coppa? Ci siamo sentiti con Agnelli e Brunelli. Decideremo nel pomeriggio.C'è un'ipotesi per il 25, che amiamo noi, ma che non piace ad Agnelli. Cè un'altra ipotesi per l'11, che piace a loro, ma non a loro. Se riusciremo a trovare un punto d'incontro, bene. Altrimenti non la faremo. Non bisogna anteporre questa disputa ad interessi più importanti. Ci sono il campionato e le coppe da preparare. Faccio un in bocca al lupo a tutti i giocatori che parteciperanno all'Europeo, nessuno escluso. Mi auguro che possano dare il massimo, salvaguardando la loro fisicità. Mi fido di Prandelli. Questa potrebbe essere una piccola panacea in un periodo piuttosto difficile".