Bah CharMeg, su questo avrei da discuterne. Quello dei "tempi belli" ci ha dato tutt'altre soddisfazioni, forse hai completamente rimosso. Sei più grande di me quindi te le saresti dovute godere le vittorie con Maradona. Io ero un bimbo o poco più e ho, comunque, bei ricordi. Con il pappone che abbiamo fatto? A parte le due, piccole, Coppe Italia?
Io me le sono godute eccome, ma quel Napoli nacque con Maradona e Allodi, poi Moggi e Marino. Ferlaino affidò a loro la costruzione della squadra, e soprattutto Allodi fece un vero capolavoro. Questo fu tutto quello che fece Ferlaino.
Quindi è proprio per lui che si dovrebbe parlare di "botte di culo", perché seppe scegliere tre persone capaci (a parte Diego, che però volle fortemente Juliano, poi cacciato).
Negli anni successivi alla partenza di Diego, infatti, le cose rapidamente crollarono, perché il grande Ferlaino, peraltro tifosissimo, non fu più in grado di gestire niente. Non mi ricordo i nomi, ma qualche vecchio di merda qua sopra li potrebbe dire: una corte dei miracoli schifosissima che scappò con quello che riuscì ad arraffare quando le cose andarono male.
Lo stato in cui sono rimaste le strutture di quel Napoli fallito lo conosci senz'altro, mi viene da piangere solo a pensarci.
E mentre lui gestiva (maluccio) il più forte del mondo, quella latrina di Berlusconi ha creato una delle società sportive più importanti del mondo. Che ha continuato a vincere per tanti anni.
Questo Napoli mi da una sensazione di robustezza societaria che quello mi diede solo ai tempi di Allodi e Moggi, quindi circa quattro anni, e mai prima o dopo.
Le vittorie? Mi mancano molto.
Però l'anno scorso dovevamo vincerlo noi.
E anno dopo anno la squadra è sempre più forte, invariabilmente (se lasciamo stare il secondo anno di Benitez, che andò male per vari motivi).
Comunque io le coppette Italia e la supercoppa non me le dimentico mica; battere la juventus degli invincibili, vincere a Doha... roba seria, per me, anche se ho visto i due scudetti, la coppa Uefa, la supercoppa e la coppa Italia dei bei tempi.
Ma io parlo della società, non della squadra; questa, con tutti i difetti enormi che ha, resta migliore di quella.
E il paradosso è proprio questo: che Dela riesca, per meriti propri, a farsi schifare molto più di Ferlaino (che all'epoca pure fu schifato, per come mandò in malora quella squadra e quella società), e nello stesso tempo ad avere una squadra che è al 15mo posto nel mondo.