chissà se gli verranno riconosciuti mai i meriti che ha.
del resto a napoli si schifa a morte ferlaino come se fosse stato il male principale di tutta la storia della società,e non il presidente che in un modo o nell'altro ci ha messo in bacheca 2 scudetti una coppa uefa e ci ha regalato maradona.
Guarda i suoi meriti li ha, ma non mi piace la gestione della società, che andava bene vent'anni fa. Oggi nel calcio moderno, prendendo in esame i campionati maggiori, non si può gestire una società sportiva in maniera padronale e con i limiti tipici di una conduzione semifamiliare. Lo si poteva appunto fare ai tempi di Ferlaino. Perché erano più o meno tutte così. A Palermo riconoscono che in A ci stanno a hanno fatto anche discretamente bene grazie a Zamparini, ma quel modo di gestire la società alla lunga è diventato un limite grosso. A maggior ragione se il core business del proprietario va male e deve arrabattare i soldi dal calcio... Ci vuole tutt'altra organizzazione, soprattutto se i bacini di utenza sono maggiori di altre realtà nei casi di Napoli e Palermo, con potenzialità forti e inespresse (stiamo parlando di business dell'intrattenimento, il fatto che siamo al Sud non è un limite, semmai il contrario, come la storia insegna).
Quindi i meriti li ha. Ma è diventato un limite grosso per scavallare l'ostacolo che abbiamo davanti nell'affermarci tra quelle squadre italiane riconosciute come "forti" anche sotto l'aspetto economico. E quando non scavalchi l'ostacolo, c'è sempre il rischio che altri ti superino perché si organizzano meglio.