Si vabbuò, questo è proprio il presupposto per lamentarsi sempre e comunque. Abbiamo bestemmiato la società per tutto l'anno perchè non ha confermato Reina, ora che lo riprendiamo non è più buono perchè è stato un anno fermo.

Che il pappone sia un uomo di merda è cosa conosciuta, ma lamentarci prima del tempo senza sapere se apparerà difesa e centrocampo è proprio una cosa che si fa solo qui sopra.
Primo di guida Mazzarri:
-Yebda
rendimento discreto. Giocatore non da Napoli.
Secondo di guida Mazzarri:
-Inler
-Dzemaili
-Donadel
tutti felici prima di vedere i risultati sul campo e scoprire che il mancato acquisto di Vidal (a favore di Inler) è stato uno degli errori più gravi della nostra storia recente.
Terzo anno di guida Mazzarri:
-Behrami.
tutti poco felici, poi sorpresi dal rendimento dello svizzero che comunque si è rivelato nulla di eccezionale.
Primo anno di Benitez:
-Nessun centrocampista
molte perplessità ma squadra da rifondare. I giocatori in arrivo hanno poi sopperito a molte lacune lasciando in secondo piano il tema centrocampo comunque coperto dal gruppo storico.
Secondo anno di Benitez:
-David Lopez
-De Guzman
con le trattative per Gonalons e Fellaini che ci hanno fatto un bucchino tutta un'estate, e le cessioni di Behrami e Dzemaili con il ritorno in rosa di Gargano.
Come vedi ti ho sparagnato Radosevic nella lista.
Renditi conto, parliamo sempre di problemi e di investimenti da fare a centrocampo, con una società che storicamente si è sempre rifiutata di investire a centrocampo, pigliando per il culo (correggetemi se sbaglio) pure l'allenatore con più titoli internazionali vinti ad aver messo piede a Napoli. Dimmi tu perché dovrebbe esserci un'inversione di tendenza proprio adesso? Adesso che non andiamo nemmeno in Champions. E poi DeLa l'ha detto più e più volte. Lui i denari li caccia solo per gli attaccanti, e l'autoriduzione dell'ingaggio di Reina (vi ricordo un trentaduenne fermo da un anno) ne è la prova.
Non cresceremo mai. Io sono sempre stato un filosocietario, ma in questi anni la crescita ha subito una battuta di arresto. Sembravamo sulla strada giusta, e resto convinto che queste due stagioni non sono da buttare. Però bisogna essere pure sinceri, se non siamo cresciuti ora non cresceremo più. E' vero, il raking, l'internazionalizzazione, ma adesso? Adesso se va via Bigon mi aspetto davvero un essere umano al suo posto, adesso al posto di Benitez mi aspetto davvero un allenatore valevole di tale nome e non il Mihailovich di turno. Ma sono cose che non accadranno. La parola crescita non è nel vocabolario di De Laurentiis.