Basket Napoli, ultimo atto:
il giudice radia il club di PapaliaNessuna speranza di ripartire dall’A2
NAPOLI - Nessuna speranza di ripartire dall’A2. Il basket a Napoli è finito, da un pezzo. Ma ora ha anche i crismi dell’ufficialità del giudice sportivo. Non resta che sperare nell’eventuale asse Cesaro (Sant’Antimo) e Longobardi (Scafati) che porterebbero eventualmente il titolo di A2 a Napoli. Il Giudice Sportivo Nazionale della Federazione Italiana Pallacanestro, in base all'articolo 89 del Regolamento Esecutivo (Ingiunzione di pagamento) ha escluso la Società Nuova AMG Sebastiani Rieti dal Campionato di Serie A maschile.
La società in base agli atti dell'Ufficio Contabilità Affiliati e Tesserati inviati, nonostante una preventiva ingiunzione, non ha adempiuto nei termini previsti al pagamento della seconda rata professionistica per la stagione sportiva in corso. Quindi, ha deciso l’esclusione del sodalizio costruito da Papalia, che ripartirà dalla Promozione, l’eccellenza del calcio. Del resto, le ultime partite erano diventate un vero massacro per la squadra che subiva passivi pesanti e umilianti. Sul progetto A2, c’è più di una speranza: Scafati (attualmente in A2 e già salva) si ritroverebbe a partire dalla A dilettanti, perché cederebbe il titolo a Sant’Antimo del presidente Aniello Cesaro. Una sorta di scambio di diritto sportivo con Sant’Antimo che quindi riporterebbe il basket a Napoli, magari affiancato da imprenditori scafatesi. Un modo per dare ambizioni ad una piazza che non attende altro per rilanciarsi dopo la cocente delusione Papalia.
Donato Martucci
14 aprile 2010
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/sport/2010/14-aprile-2010/basket-napoli-ultimo-atto-giudice-radia-club-papalia-1602832303589.shtmlgrazie per aver messo lo scuorno in faccia a tutti i napoletani amanti del basket, ciao Lota