socondo luogo tutti gli sportivi professionisti sono iperspecializzati e se li metti fuori dai loro contesti non è che siano dei superuomini, per rispondere al tuo post di prima, ergo probabilmente se metti Jury Chechi o il campione del mondo di sollevamento pesi a correre con Cavallopazzo fanno la stessa figurella di Andrè The Giant, come se è vero che Tyson vatte un qualsivoglia lottatore di wrestilng da bendato è altrettanto vero che se tyson si butta da una scala appoggiata su un ring addosso ad uno in terra tre metri e mezzo più sotto avrai due cadaveri da rimuovere
Sul discorso della specializzazione pure tieni ragione, però hai citato due esempi di atleti a tuttotondo che vengono a me e aiutano a tracciare la definizione di sportivo autentico.
Ad esempio Chechi è notoriamente uno con qualità atletiche fuori dal normale, frutto di un certo stile di vita e di un enorme talento. Non avrebbe avuto problemi a svolgere degnamente altre discipline.
Stesso discorso vale per Tyson. Nel wrestling si buttano una marea di culturisti falliti, dopati e residuati di vario genere, non capisco perché uno dei più grandi pesi massimi della storia avrebbe dovuto avere difficoltà a replicare le stesse tecniche di lottatori di infima lega o se non addirittura totali principianti nelle discipline di lotta che si imparano due prese dal judo e fanno nu poco e strangolamento.
Con ciò non voglio dire che tutti gli sportivi devono assomigliare all'ideale di Bolt o chi per lui, ma che per entrare in questa categoria servono almeno tre caratteristiche: cultura della salute, cultura della competizione, cura del corpo a 360 gradi. Roba che nel wrestling non c'è.
Il mio punto di vista chiaramente non riguarda solo questo universo. Per me non sono propriamente sportive neanche discipline olimpioniche come il tiro a piattello e il lancio del peso, per dire. E' una opinione personale.
Ma poi qua polemica Calvin, io vi voglio bene come se foste fratelli miei carnali. Ve sputass nfaccia.