Autore Topic: Rock made in ita  (Letto 10598 volte)  Share 

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Starfred

Re:Rock made in ita
« Risposta #40 il: 08 Marzo, 2012, 14:44:12 pm »
:sisi:
E i Sonic Youth :smoke:

perchè mai i SY? :look:

Alemao

Re:Rock made in ita
« Risposta #41 il: 08 Marzo, 2012, 16:29:30 pm »
Il miglior gruppo rock italiano attualmente sono il Teatro degli Orrori. I Marlene Kunz hanno smesso di fare musica da un decennio. Prima ancora adoravo i Litfiba fino a Pirata, prima della dipartita dell'unico genio, Gianni Maroccolo,  tra i due fenomeni da baraccone Pelù/Renzulli. I CCCP a me, a parte qualche bellissima canzone (Annarella su tutte), sono sempre stati indigesti, cosa ribadita anche dallo stesso Lindo Ferretti in un'intervista. Al contrario i CSI sono stati il miglior gruppo rock italiano di sempre, un gruppo in cui confluiva il meglio della scena rock italiana dai Litfiba Maroccolo e Magnelli al il duo Zamboni/Ferretti a Giorgio Canali e continuano a esserlo pure mò a più di un decennio dall'ultimo album.

Gli anni migliori per il rock italiano sono stati quelli dei CSI, attorno ai quali gravitavano una serie di gruppi che a essi si rifacevano o che a loro devono la propria carriera, tra i quali i Marlene. Adesso invece ci stanno i bimbominkia rap a inchiavicare ancor di più una scena musicale misera già di per se stessa, che vede solo Teatro degli Orrori e Afterhours come gruppi apprezzabili.
« Ultima modifica: 08 Marzo, 2012, 16:31:43 pm da Alemao »

Offline nickwire

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Re:Rock made in ita
« Risposta #42 il: 08 Marzo, 2012, 18:28:43 pm »
Gli anni migliori per il rock italiano sono stati quelli dei CSI, attorno ai quali gravitavano una serie di gruppi che a essi si rifacevano o che a loro devono la propria carriera, tra i quali i Marlene. Adesso invece ci stanno i bimbominkia rap a inchiavicare ancor di più una scena musicale misera già di per se stessa, che vede solo Teatro degli Orrori e Afterhours come gruppi apprezzabili.

Premesso che sui CSI hai ragione, ma minimizzare così una scena vastissima e con molte eccellenze pure è riduttivo. Diciamo che i riferimenti sono cambiati e non hanno più incontrato più i tuoi gusti.

Per fare un esempio stupidissimo: io e cenzino kurz c'stamm ancor commovenn appriess all'ultimo degli Offlaga Disco Pax, che è meraviglioso. Ma ce ne sono anche tanti altri, che compongono una scena indipendente italiana mai così vasta e variegata.

Alemao

Re:Rock made in ita
« Risposta #43 il: 08 Marzo, 2012, 19:26:51 pm »
Premesso che sui CSI hai ragione, ma minimizzare così una scena vastissima e con molte eccellenze pure è riduttivo. Diciamo che i riferimenti sono cambiati e non hanno più incontrato più i tuoi gusti.

Per fare un esempio stupidissimo: io e cenzino kurz c'stamm ancor commovenn appriess all'ultimo degli Offlaga Disco Pax, che è meraviglioso. Ma ce ne sono anche tanti altri, che compongono una scena indipendente italiana mai così vasta e variegata.

Gli Offlaga sono molto bravi. In parte mi ricordano gli Scisma. Pure le Luci della Centrale Elettrica mi piacciono assai, ma il mio era un ragionamento un po' più circoscritto a partire dalla metà degli ottanta in poi (per me il prog è una cosa, il rock è un'altra ad esempio). La scena musicale dei Csi per me era migliore rispetto a quella attuale (negli anni ottanta addirittura era ancora più limitata a pochissimi gruppi) e c'era anche più passione nel fare musica rispetto alla scena attuale. Allora il rock indipendente era riuscito a sdoganarsi bene. Adesso oltre al pop, al rock dozzinale (VascoRossi e Ligabue) ci stanno i talent show e ci sta pure la mania del reppatore disperato/incazzato con il mondo, per cui i ragazzi scelgono di scimmiottare Tizio e Caio e non di prendere in mano uno strumento musicale vero e cominciare a produrre musica e non lagne caparezziane e cacate simili.

Offline nickwire

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Re:Rock made in ita
« Risposta #44 il: 08 Marzo, 2012, 20:51:35 pm »
Gli Offlaga sono molto bravi. In parte mi ricordano gli Scisma. Pure le Luci della Centrale Elettrica mi piacciono assai, ma il mio era un ragionamento un po' più circoscritto a partire dalla metà degli ottanta in poi (per me il prog è una cosa, il rock è un'altra ad esempio). La scena musicale dei Csi per me era migliore rispetto a quella attuale (negli anni ottanta addirittura era ancora più limitata a pochissimi gruppi) e c'era anche più passione nel fare musica rispetto alla scena attuale. Allora il rock indipendente era riuscito a sdoganarsi bene. Adesso oltre al pop, al rock dozzinale (VascoRossi e Ligabue) ci stanno i talent show e ci sta pure la mania del reppatore disperato/incazzato con il mondo, per cui i ragazzi scelgono di scimmiottare Tizio e Caio e non di prendere in mano uno strumento musicale vero e cominciare a produrre musica e non lagne caparezziane e cacate simili.

E' anche perchè raccontare quest'epoca è paradossalmente più complicato, e fare qualcosa di veramente pregnante è davvero complicato. I CSI raccontavano il riflusso ideologico, in modo emozionante e degno della poetica, quella vera. Però era un epoca ricca di sfumature ed aspetti significativi, se hai talento davvero ci vuole poco a far uscire perle come Linea Gotica, che è un disco che farei ascoltare a mio figlio, dove c'è tutto.
Ti dicevo dell'epoca attuale. Ci hanno provato in tanti, pochi hanno fatto davvero centro: c'è chi si sofferma sui vizi (alla Flaiano, mi verrebbe da dire) come i Cani o Lo Stato Sociale, c'è chi si sofferma sulla schifezza delle nervature del potere come Capovilla (che giustamente accosti a Ferretti, chi ricerca le radici dell'attualità nel ricordo come gli Offlaga, chi racconta la precarietà dell'esistenza come Vasco Brondi, o dei sentimenti come Bugo e Dente o il nuovissimo Colapesce.
Come ti ho detto prima, è una prospettiva che si è spostata, si è modellata ai tempi nuovi.
Ci ha provato anche Ferretti stesso, ed in effetti nel suo "rifugio nel cattolicesimo puro delle sue radici" ci sono molti più significati di quelli che i cosiddetti "traditi" vogliono vedere.


Ed ovviamente si sono allargati i generi di riferimento, anche per i più ridotti spazi lasciati da un'industria discografica ridotta al macello ed una televisione sconnessa dalla realtà.

micoste

Re:Rock made in ita
« Risposta #45 il: 09 Marzo, 2012, 10:31:07 am »
Il miglior gruppo rock italiano attualmente sono il Teatro degli Orrori. I Marlene Kunz hanno smesso di fare musica da un decennio. Prima ancora adoravo i Litfiba fino a Pirata, prima della dipartita dell'unico genio, Gianni Maroccolo,  tra i due fenomeni da baraccone Pelù/Renzulli. I CCCP a me, a parte qualche bellissima canzone (Annarella su tutte), sono sempre stati indigesti, cosa ribadita anche dallo stesso Lindo Ferretti in un'intervista. Al contrario i CSI sono stati il miglior gruppo rock italiano di sempre, un gruppo in cui confluiva il meglio della scena rock italiana dai Litfiba Maroccolo e Magnelli al il duo Zamboni/Ferretti a Giorgio Canali e continuano a esserlo pure mò a più di un decennio dall'ultimo album.

Gli anni migliori per il rock italiano sono stati quelli dei CSI, attorno ai quali gravitavano una serie di gruppi che a essi si rifacevano o che a loro devono la propria carriera, tra i quali i Marlene. Adesso invece ci stanno i bimbominkia rap a inchiavicare ancor di più una scena musicale misera già di per se stessa, che vede solo Teatro degli Orrori e Afterhours come gruppi apprezzabili.


Non quoto sui Marlene, ovviamente :smoke: I Litfiba pre-el diablo avevano anche il genio-Aiazzi, oltre al genio-Maroccolo. Con, in aggiunta, i testi visionari di un Pelù che non sarà mai più così potetico, immaginifico, decadente. I C.S.I. sono sublimi, ma non sottovaluterei così tanto i CCCP. Ascoltandoli bene, si possono scorgere i germogli dei C.S.I. che verranno.
I P.G.R., invece, non riesco proprio ad ascoltarli  :look: Tranne questa perla:

PGR - AH! LE MONDE -


Ah, stima eterna al C.P.I., il Consorzio Produttori Indipendenti.

Tra i gruppi meno conosciuti, il più ingiustamente sottovalutato, a mio parere, sono gli Scisma. Due album-capolavoro (particolarmente Rosemary Plexiglas), con le voci di Sara Mazo e Paolo Benvegnù che offrono delizie su delizie.

Alemao

Re:Rock made in ita
« Risposta #46 il: 09 Marzo, 2012, 11:39:15 am »


Tra i gruppi meno conosciuti, il più ingiustamente sottovalutato, a mio parere, sono gli Scisma. Due album-capolavoro (particolarmente Rosemary Plexiglas), con le voci di Sara Mazo e Paolo Benvegnù che offrono delizie su delizie.

Gli Scisma sono stati un'ottimo gruppo e hanno influenzato molto anche gli Offlaga per sonorità. Benvegnù poi l'ho sempre considerato un grande. Non ha caso da solista ha sfornato un album più bello dell'altro.

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Re:Rock made in ita
« Risposta #47 il: 02 Luglio, 2012, 20:19:23 pm »
C.S.I - A Tratti


che ritmo...

Cmq il Teatro degli Orrori li ho visti dal vivo, non erano sta grande cosa  :look: però mi voglio fidare, pubblicatemi qualche pezzo che considerate meritevole :mascaralook: e li riascolto a sangue freddo
Uà, a leggere a vuje pare quasi che uno deve avere una chiamata dal padreterno vestito da Piero Pelù "Vuaaaaaai a ingegnueeeeria!".   Nella diatriba tifo per Rage che [...] all'epoca della discussione della triennale, jette con il capello scuncecato, l'occhio nickuariano e la barbetta alla Castellitto. Foto che valevano molto più di mille parole su quello che ha passato e sta passanne.  
   :look: